Dieci titoli da… regalare o regalarsi per Natale
Non c’è dubbio, un libro non è mai un regalo sbagliato.
Per alcuni è un po’ come un profumo, intimo, personale, si ha paura di scegliere la fragranza sbagliata, e se poi non piace? Lascerà comunque una traccia di noi, una scia, quella che resta per sempre, quella delle parole.
Ma per non sbagliare prima dello scoccare della mezzanotte più magica dell’anno vogliamo consigliarvi dieci titoli a portata di tutti, perché chissà forse il libro più bello è quello che non avete ancora letto e magari si nasconde proprio tra questi qui.
Iniziamo subito da quello che è stato uno dei libri più attesi del 2019, “La vita bugiarda degli adulti” di Elena Ferrante, se l’avete amata nella saga de “L’Amica geniale” non potrete fare a meno di questo nuovo romanzo dalla scrittura ipnotica, carnale, vera come la passione di una donna, tragica come il mondo crudo e disgraziato di Napoli.
Per chi invece ama la letteratura straniera, per la precisione americana, l’ultimo romanzo di Colson Whitehead, “I ragazzi della Nikel” è tra quelli che fanno riflettere senza perdere il gusto del racconto leggero, è la black America che si racconta, è l’America di Luther King, delle ingiustizie sociali, quell’America “così lontana dall’altra parte della luna” che è in realtà terribilmente vicina e attuale.
Spazio anche alla letteratura latinoamericana, vi sveliamo un segreto: Gabriel Garcia Marquez non è soltanto Cent’anni di Solitudine, è molto molto di più! È il fuoco di un racconto breve ma intenso come “Dell’amore e di altri demoni” capace di stordire il lettore e di stravolgerne i sentimenti.
Per chi ama i classici proponiamo un libro di cui il titolo è diventato sinonimo di vuoto, assenza, ma di cui forse molti ne ignorano la genesi, “Il deserto dei tartari” di Dino Buzzati, un libro per riscoprire un notevole autore dello scenario italiano in bilico tra la grande guerra e il boom economico degli anni 60…
… ma se vogliamo andare ancor più indietro nel tempo e mantenere il clima del Natale suggeriamo la rilettura del classico natalizio per eccellenza, “A Christmas Carol” di Charles Dickens, per ricordarsi di non essere buoni soltanto a dicembre.
Non solo novelle. Per coloro i quali non rinunciano ad abbandonare quel tocco filosofico-sociale anche durante una lettura spensierata vi citiamo “Amore Liquido” di Zygmunt Bauman e la sua prepotente forza di metterci davanti alle fragilità delle emozioni umane.
Chi invece preferisce la normalità dei rapporti e dei sentimenti vissuti non può mancare di leggere uno dei libri più gettonati da tutti i book blogger del momento, “Persone Normali” di Sally Rooney, semplicemente meraviglioso.
Ma libro non significa solo romanzo, per chi vuol imparare divertendosi e, perché no, sfogliare le pagine solo una volta ogni tanto c’è il simpatico “20 menti geniali che hanno cambiato il mondo” per incuriosirsi, lasciarsi ispirare e magari puntare ad essere la ventunesima mente che cambierà il pianeta!
E non dimentichiamo che educare alla lettura è forse il regalo più grande che possiate fare ai bambini, nel modo più bello che esista, aprendogli quel mondo magico che è il mondo delle fiabe, con “I capolavori di sempre” di Walt Disney, li farete crescere sognando e allo stesso tempo consapevoli che i principi e le principesse appartengono alle fiabe, che la realtà è fatta anche di mostri, ma che loro possono essere più forti, possono essere eroi e che l’unica Storia della Buonanotte che vorranno sarà solo per bambini ribelli!