Domenica 20 marzo su RAI 1 con Elisa Isoardi
Domenica 20 marzo alle ore 12.20 su RAI 1 Linea Verde, con la conduttrice Elisa Isoardi, va alla scoperta del Gargano per raccontare le meraviglie del suo paesaggio e quel particolare andamento olografico del suo territorio che in pochi chilometri sale dal livello del mare fino a più di mille metri. E’ infatti questo il segreto del Gargano, che si riflette nelle sue diverse tradizioni agricole e gastronomiche. Il viaggio nello “sperone d’Italia” comincia all’interno di una antica masseria ancora oggi dedita all’allevamento della vacca podolica, una razza di origine euroasiatica che meglio di ogni altra si è adattata alle difficili condizioni di pascolo di alcune zone del nostro Sud d’Italia. La vita nella masseria è scandita da antichi rituali che si perpetuano da secoli. Come quello della mungitura e della preparazione del caciocavallo tipico. Una preparazione che ha bisogno di gesti sapienti che si tramandano di generazione in generazione.
Dalla masseria, attraverso un volo in elicottero che permetterà di godere della bellezza di questo territorio e della sua costa, ci si sposterà verso la zona lagunare del promontorio.
Qui ancora oggi si pratica la pesca dell’anguilla. Ancora una antica tradizione che si tramanda nel paesaggio sospeso della Sacca Orientale del lago di Lesina. Sarà l’occasione, per conoscere questa pesca, per rivivere le suggestioni del paesaggio lacustre e per riflettere sulla sua importanza ecologica di punto di nidificazione e passaggio per molti uccelli migratori.
Dopo un breve ma importante passaggio su un trabucco, antica struttura da pesca affacciata sul mare tra Vieste e Peschici, che permetterà di scoprire i segreti di una ricetta gastronomica (protagonisti la musiska di Rignano Garganico, la farrata di Manfredonia, la paposcia di Vico del Gargano, l’olio di Mattinata, caciocavallo e cacioricotta, i lampascioni, la fava di Carpino, arance e limoni, vino biologico di Apricena, i Cantori di Carpino e le intrecciatrici della “cruedda” di Ischitella) il viaggio di Linea Verde si conclude in un giardino di agrumi. Nascosti tra le piante d’ulivo e di lecci gli agrumeti del Gargano sono gli unici esempi di questa coltura in tutta la fascia dell’Adriatico. Sono agrumeti dalla produzione tardiva, differenti dagli altri presenti in Sicilia e Calabria. I loro frutti sono buoni e ricchi di qualità organolettiche.
Fabrizio Gatta racconterà invece la filiera del grano, altro prodotto tipico dell’entroterra garganico. Dai campi, attraverso la trasformazione in farina, fino alla realizzazione di alcune paste fresche tipiche della zona, come le orecchiette, i cavatelli e i fusilli, con relativa ricetta. Infine Fabrizio Gatta ci porterà nella piazza/mercato di Serracapriola per incontrare un altro prodotto tipico di questa zona ovvero le cime di rapa.
Il viaggio alla scoperta della Montagna del Sole ha emozionato ed entusiasmato
La conduttrice ha poi sottolineato come in questo periodo di crisi l’unico modo per uscirne è puntare sulla qualità e lo stesso può fare il Gargano per crescere. La stessa Isoardi, poi, non ci pensa due volte ad esprimere la volontà di passare le prossime sue vacanze estive proprio sul Gargano.