Michele Granatiero, autore di “Delitti”, ci racconta come nasce il suo libro
Lo scrittore nasce a Manfredonia nel 1957, ma risiede a San Giovanni Rotondo dal 1991. Attualmente lavora come portiere di notte in un albergo della città. Scrive da sempre, collezionando tante poesie dimenticate e mai pubblicate. Nel frattempo si è dedicato a comporre romanzi gialli, "Delitti" è il secondo, mentre il primo, che è "Veleno per topi", giace ancora nel cassetto. Durante le notti che si susseguono velocissime, sta cercando di completare il suo terzo romanzo.
Nel suo libro, un amore non corrisposto induce il misterioso assassino a commettere un duplice omicidio. Si è ispirato ad un fatto realmente accaduto? Come nasce, quindi, l’idea di scrivere “Delitti”? E’ una storia, frutto della mia fantasia, ma credo, che possa rispecchiare notevolmente la vita di tutti i giorni. Tuttavia nel libro sono citati due fatti realmente accaduti. Visto che sono un gran lettore di libri gialli, ho pensato di scriverne uno di mia mano.
E’ nato a Manfredonia e vive a San Giovanni Rotondo. Quanto influisce nella sua scrittura il nostro territorio?
Sono molto contento che questo paese mi abbia adottato, anche se un pezzo del mio cuore è rimasto a Manfredonia. San Giovanni Rotondo non ha particolarmente influito nella mia scrittura, perché non m’ ispiro al territorio circostante.
Come nascono i suoi personaggi? Sono frutto della sua fantasia?
Come lei ben sa, lavoro come portiere di notte in un albergo della città. Stare a contatto tutti giorni con tante persone, è facile carpire i loro atteggiamenti, la loro fisionomia, ascoltare le loro lamentele … Tutto questo ha scaturito la creazione di alcuni dei miei personaggi del mio libro.
Scrive di notte. Per scelta o è un puro caso?
A dire il vero, stando fermo con il lavoro, scrivo durante i mesi invernali. Quando sono impegnato di notte rimugino su ciò che scriverò, annotando poi tutto sulla mia agenda.
E’ anche autore di poesie. Quale genere predilige tra la poesia e la prosa? Come è più facile raccontare la vita quotidiana o esprimere le emozioni?
Prediligo le poesie che nascono spontanee, dettate da un’ emozione che può dare un amore, un figlio, oppure da una delusione della vita quotidiana.
La copertina del suo libro è della nota pittrice sangiovannese Angela Ciccone. Che tipo di legame esiste con l’artista?
Angela Ciccone è una cugina acquisita, con lei ho un ottimo rapporto di amicizia. Era l’ unica che poteva mettere in pratica la mia idea per la copertina del libro, essendo lei un’ ottima pittrice.
Nella foto: Michele Granatiero, autore del libro “Delitti” nelle edicole e librerie di San Giovanni Rotondo.