Il mondo secondo Fo: Conversazione con Giuseppina Manin di Dario Fo
recensione di Giulia Siena
in collaborazione con la libreria Fahrenheit
Il mondo secondo Fo: Conversazione con Giuseppina Manin, Dario Fo, Parma: Guanda editore, coll. “Biblioteca della Fenice”, 2007, 13.50€.
“Ho ottant’anni ma ne ho vissuti almeno centocinquanta. Se poi calcolo quelli di Franca, alla fine in due facciamo circa tre secoli. Un arco di tempo lunghissimo racchiuso in due sole vite, perché quegli anni sono stati tutti, non uno di meno, belli ed intensi. I mesi duravano 60 giorni, i giorni 48 ore…Sì, di vite noi due messi insieme ne abbiamo vissute davvero tante.”
Pubblicato qualche settimana fa, questa chiacchierata con “il giullare dell’arte italiana”, ci porta a scoprire i retroscena dell’eclettica personalità di un artista che non risparmia idee e commenti.
L’autore discorre con Giuseppina Manin, giornalista del “Corriere della Sera”, toccando i temi più disparati e svelando piccoli segreti del mondo dei teatranti a cui, sia lui che sua moglie Franca Rame, appartengono.
Dario Fo, nato il 24 marzo del 1926 nella provincia varesina, ci racconta la sua terra confusa tra favole e realtà, i rapporti con “
Premio prestigioso e corteggiato da studiosi ed artisti di tutto il mondo ma che nel 1997 è stato conferito a lui, Dario Fo, un uomo che in Italia era poco identificabile con l’artista che aveva raggiunto il culmine delle sue capacità artistiche. Il suo modo di far arte, leggero e di parte, era inammissibile per la classe intellettuale italiana che non concepiva l’assegnazione del Nobel per
L’autore, tramite le domande di Giuseppina Manin, dispiega le pagine della sua vita di artista e di uomo, sempre al fianco della sua compagna di vita Franca Rame con la quale ha festeggiato i successi ma ha anche smorzato le paure, come quella del rapimento dell’attrice e gli anni di piombo dell’Italia degli anni settanta.
Questo libro racconta le esperienze di un artista che ha dato un nuovo volto al teatro italiano, che può essere amato ed odiato per il suo modo di far arte, che spesso è stato rilegato in una categoria di arte che non appartiene a tutti, ma che in queste pagine si espone come un anziano uomo che ama il difficile esercizio di vivere poiché ha ancora la mente di un giovane apprendista.
“Perché l’arte, come il teatro, devono sempre essere un mezzo e mai un fine. Un meraviglioso trampolino per arrivare ad altro: alla scienza, alla conoscenza, alla verità. In tutta la mia vita non ho mai scritto per divertire e basta, ho sempre cercato di mettere dentro i miei testi quella crepa capace di mandare in crisi le certezze, di metter in forse le opinioni, di suscitare indignazione, di aprire un po’ le teste. Tutto il resto, la bellezza per la bellezza, l’arte per l’arte, non mi interessano.”
Giulia Siena
Classifica libreria Fahrenheit:
– 1 – Scusa ma ti chiamo amore – Federico Moccia – Rizzoli
– 2- Il colore del sole – Andrea Camilleri – Mondadori
– 3- Everyman- Philip Roth – Einaudi
– 4- A un passo dal sogno. Il romanzo di “Amici” – Sfondrini – Mondadori
– 5- Il cacciatore di aquiloni – Hosseini – Piemme
– 6- Perché non possiamo essere cristiani – Odifreddi – Longanesi
– 7- La cattedrale del mare – Ildefonso Falcones – Longanesi
– 8- Boccamurata – Agnello Hornby – Feltrinelli
– 9- Il mio nome è rosso – Orhan Pamuk – Einaudi
– 10- Non dire notte – Amos Oz – Feltrinelli
Classifica nazionale
Titolo |
Autore |
Editore |
Scusa ma ti chiamo amore |
Federico Moccia |
Rizzoli |
La cattedrale del mare |
Ildefonso Falcones |
Longanesi |
Il colore del sole |
Andrea Camilleri |
Mondadori |
A un passo dal sogno. Il romanzo di «Amici» |
Chicco Sfondrini; Luca Zanforlin |
Mondadori |
Il cacciatore di aquiloni |
Khaled Hosseini |
Piemme |
Non dire notte |
Amos Oz |
Feltrinelli |
Perché non possiamo essere cristiani (e meno che mai cattolici) |
Piergiorgio Odifreddi |
Longanesi |
Boccamurata |
Simonetta Agnello Hornby |
Feltrinelli |
Tango e gli altri. Romanzo di una raffica, anzi tre |
Francesco Guccini; Loriano Macchiavelli |
Mondadori |
Dieci +. Il mio mondo in un numero |
Alessandro Del Piero |
Mondadori |