“LA SOLITUDINE DEI NUMERI PRIMI”, un caso letterario
di Giulia Siena
con la collaborazione della Libreria Fahrenheit
Riprende, dopo una lunga pausa, la rubrica dedicata ai libri. A curarla saranno le collaboratrici Valeria Lauriola e Giulia Siena. Buona lettura a tutti!
“Qualcosa ci è sempre rimasto, amaro vanto di non ceduto ai nostri abbandoni, qualcosa ci è sempre mancato”. Cardarelli Alice odia sciare ma è costretta a farlo per accontentare suo padre; Mattia odia le risate sarcastiche dei suoi compagni di classe verso Michela ma capisce l’inferiorità della sorella. Alice dovrà imparare ad accettare la sua diversità, per Mattia dal rifiuto della diversità di sua sorella partirà la storia della sua inadeguatezza alla vita.
Come un ingranaggio perfetto, il giovane scrittore torinese Paolo Giordano, fa partire il suo primo romanzo, “La solitudine dei numeri primi”, vincitore del Premio Strega 2008.
Le storie parallele di questi due ragazzi si incrociano improvvisamente nel terzo capitolo, nei corridoi di un liceo tra l’imbarazzo e la sorpresa di ognuno. In questo modo Giordano, laureato in fisica, ci parla di due solitudini che non possono incontrarsi: quella dei numeri primi divisibili per se stessi e per uno, numeri diversi dagli altri ma che a volte anelano ad essere uguali a tutti gli altri, e le solitudini di questo libro, rese tali dall’attrazione verso una condizione che non li renderà mai del tutto felici ma della quale non potranno fare a meno.
Questa solitudine narrata è quella che ostruisce qualsiasi tipo di sentimento, nata dalla sensibilità di intelligenze che preferiscono la tranquillità di una solitudine rispetto al rischio della felicità.“La solitudine dei numeri primi” è un libro che incuriosisce quando lo vedi nella vetrina della libreria, un libro che ti affascina mentre lo leggi e che “ti manca” quando lo appoggi sul divano per rispondere al citofono proprio per la sorpresa della scrittura e l’intrecciarsi della storia, per il senso di parzialità sentimentale che alimenta ogni riga.
“I numeri primi sono divisibili soltanto per uno e per se stessi. Se ne stanno al loro posto nell’infinita serie dei numeri naturali, schiacciati come tutti fra due, ma un passo in là rispetto agli altri. Sono numeri sospettosi e solitari per questo Mattia li trova meravigliosi. Certe volte pensa che in quella sequenza ci fossero finiti per sbaglio, che vi fossero rimasti intrappolati come perline infilate in una collana. Altre volte, invece, sospettava che anche a loro sarebbe piaciuto essere come tutti, solo dei numeri qualunque, ma che per qualche motivo non ne fossero capaci”.
Giulia Siena
Classifica settimanale nazionale:
1- La solitudine dei numeri primi- Paolo Giordano – Mondadori
2- Inchiesta sul cristianesimo. come si costruisce una religione- Corrado Augias – Mondadori
3- Uomini che odiano le donne- Stieg Larsson – Marsilio
4- Un cappello pieno di ciliege – Oriana Fallaci – Rizzoli
5- L’eleganza del riccio – Muriel Barbery – E/O Edizioni
6- La prova del miele Salwa Al-Neimi- Feltrinelli
7- La ragazza che giocava con il fuoco – Stieg Larsson- Marsilio
8- Firmino- Sam Savage – Einaudi
9- Gomorra- Roberto Saviano Mondadori
10- Rossovermiglio – Benedetta Cibrario – Feltrinelli
Classifica settimanale libreria:
1- La solitudine dei numeri primi- Paolo Giordano-Mondadori
2- Un cappello pieno di ciliege – Oriana Fallaci – Rizzoli
3- L’eleganza del riccio – Muriel Barbery – E/O Edizioni
4- Firmino- Sam Savage-Einaudi
5- Uomini che odiano le donne- Stieg Larsson- Marsilio
6- Twilight-Stephenie Meyer – Fazi
7- Gomorra- Roberto Saviano- Mondadori
8- Una testa mozzata – Irvine Welsh – Guanda
9- Mille splendidi soli- Khaled Hosseini-Piemme
10- Inchiesta sul cristianesimo. Come si costruisce una religione-Corrado Augias – Mondadori