“Né qui né altrove”, nove edizioni per Carofiglio, lo scrittore più amato”
Recensione di Giulia Siena
In collaborazione con la libreria Fahrenheit
“E tutto si era svolto in quella trama di strade squadrate e regolari nelle quali, in certi pomeriggi deserti d’estate, quando c’era il maestrale, e l’aria era nitida, ogni angolo sembrava il punto di fuga verso un infinito pieno di promesse”.
Arrivato alla sua nona edizione e dopo aver venduto più di centoquarantamila copie, “Né qui né altrove, Una notte a Bari” edito da Laterza, sancisce il successo di Gianrico Carofiglio.
Lo scrittore, magistrato e politico pugliese in questa sua quinta fatica ci porta nelle strade della sua città natale con un libro che è una “guida sentimentale alla città di Bari”, pubblicato nella collana “Contromano”. La descrizione di una città addormentata e stranamente silenziosa si intreccia alla storia di tre amici che si rivedono dopo molti anni, ognuno con le proprie remore e con i propri ricordi. I protagonisti sono tre professionisti, con interessi e caratteri differenti, ma che hanno condiviso, molti anni prima, gli studi e le esperienze universitarie. E’ una sera del dicembre 2007 e dopo la cena assieme si ritrovano a parlare e confrontarsi come se tra di loro ci fosse un obbligo, mondi distanti ma “intrappolati”nella stessa auto che attraversa e riscopre le vie di Bari. La città è intorno a loro con le luci e le ombre di sempre, ma allo stesso tempo, mai viste; il ricordo si mescola alla fantasia, i luoghi abbandonati o sostituiti prendono nuovamente vita sotto ai loro occhi. Ci si addentra nel quartiere Libertà per poi passare tra le vie del Murat, tra i colori della Barivecchia e le contraddizioni del Madonnella. Un percorso tra storia e ricordi raccontati con la passione di chi rivive la propria, quasi sconosciuta, città. I protagonisti si ritrovano adulti e diversi, estranei che non vogliono raccontarsi ma che condividono le loro passate titubanze e le loro odierne preoccupazioni. Tutto succede in poche ore, la scena, quasi “pucciniana“, cambia i colori e le atmosfere si confondono così come le sensazioni.
Carofiglio “romanza” una passeggiata a Bari tutta in una notte, coltivando dei personaggi che, con il passare delle ore, prendono forma e “pretendono” di uscire dalla pagina fino a un finale drammaticamente sorprendente. L’amicizia, insieme ai luoghi, è l’elemento fondamentale di questo libro, un sentimento fatto di equivoci, amari ricordi e tragedie.
“In quelle vie – a chiunque fossero intitolate- ero passato migliaia di volte, e però mi sembrava di scoprirne l’esistenza solamente quella sera, attraverso quel monitor luminoso. […] Provai un senso di rivelazione, una lieve euforia e anche un’altra sensazione che non riuscii ad afferrare. Come se ci fosse un’altra cosa importante da capire, a portata di mano, e però mi mancasse qualche millimetro metaforico per raggiungerla”.
Giulia Siena