{mosimage}“Una passione sinistra” di Chiara Gamberale
recensione di Giulia Siena
in collaborazione con Libreria Fahrenheit
“Qualcosa che non era nei piani. Qualcosa che non c’entrava niente. Che non c’entra, niente. Un mistero da accettare. Che più pensi di poter dominare, più in quel momento ti domina. Una passione scomoda. Sinistra.”
Due coppie, due mondi diversi, quattro vite parallele che si intrecciano all’improvviso.
Chiara Gamberale nel suo quinto romanzo, “Una passione sinistra”, parte dalla caduta del Muro di Berlino e arriva all’ultima vittoria politica di Silvio Berlusconi, narrando due stili di vita opposti destinati a “scontrarsi”. Nella vita di Nina e Bernardo l’interesse politico è fondamentale: i grandi ideali della sinistra sono stati fondamentali per la loro relazione e per tutte le scelte di vita. Giulio e Simonetta, seguono gli ideali di destra, hanno avuto tutto dalla vita e ora che sono sposati desiderano un figlio.
Giulio ha bisogno di una casa, Nina deve venderne una; così, due mondi distanti e inconciliabili si avvicinano irrimediabilmente.
“Una passione sinistra” è un libro che fa della politica italiana lo sfondo sul quale si muove una generazione di uomini e donne agli antipodi in un continuo sfiorarsi, senza mai toccarsi. La diversità nel vivere e nel pensare li porta a non incontrarsi, al sapere gli uni degli altri senza avere la possibilità di confrontarsi. Il contatto cercato e descritto dalla Gamberale è una molla esplosiva, una “passione sinistra” che dimentica la politica e consuma l’attrazione.“La politica parla di noi anche se a volte non lo sappiamo”ed è per questo che l’autrice sceglie l’opposizione politica come caratteristica determinante per i propri personaggi. Nina e Bernardo, Giulio e Simonetta, sono figure con tratti semplici ed essenziali, ruoli che li identificano politicamente anche spesso banali, ma persone che si ergono dalla pagina a raccontare due vite parallele che confluiscono in una semplice storia fatta di ambizioni e quotidianità. “Una passione sinistra” è un racconto che fa trapelare l’amaro sorriso della sinistra odierna, sfaldata e disillusa e la costante sicurezza della destra al potere.
“Amo molto raccontare le storie delle persone. Volevo raccontare la crisi della sinistra e so farlo solo attraverso la vita della gente che ho intorno.”
Chiara Gamberale, “Una passione sinistra”, Bompiani, Milano, 2009.
Giulia Siena
CLASSIFICA NAZIONALE SETTIMANALE:
1- Il silenzio dei chiostri – Alicia Gimenez Bartlett – Sellerio
2- Disputa su Dio e dintorni – Corrado Augias; Vito Mancuso – Mondadori
3- Uomini che odiano le donne – Stieg Larsson – Marsilio
4- La ragazza che giocava con il fuoco – Stieg Larsson – Marsilio
5- La regina dei castelli di carta – Stieg Larsson – Marsilio
6- Il sultanato – Giovanni Sartori – Laterza
7- Non deve accadere – Anne Holt – Einaudi
8- Il giorno prima della felicità – Erri De Luca – Feltrinelli
9- Danze dall’inferno – AA.VV. – Fazi
10- Il sonaglio – Andrea Camilleri – Sellerio
CLASSIFICA SETTIMANALE LIBRERIA:
1- La ragazza che giocava con il fuoco – Stieg Larsson – Marsilio
2- Uomini che odiano le donne – Stiegg Larsson – Marsilio
3- Danze dall’inferno – AA.VV. – Fazi
4- Il sonaglio – Andrea Camilleri – Sellerio