I libri di ferragosto sotto l’ombrellone
di Giulia Siena
“Dietro ogni libro c’è una somma di azioni, pensieri, inquietudini, angustie, decisioni e speranze condivise giorno per giorno, ora per ora. Ritrovare tutto questo tra le proprie mani in un oggetto di pochi centimetri, ogni volta, illude e consola.” (Valentino Bompiani) E’ questa la stagione durante la quale la mente, e non solo il corpo, ha bisogno di evasione e relax; così il libro diventa il mezzo per un fantasioso viaggio verso nuove storie, una locomotiva cartacea che esplorerà i nuovi confini della parola. Intraprendiamo un tour tra i generi e le storie da leggere.
“La Sindrome di Bollani” scritto da Valentina Farinaccio, Marco Sutera, Vincenzo Martorella con la collaborazione di David Riondino ed Enrico Rava, pubblicato dalla Vanni Editore, è il libro che ha come protagonista Stefano Bollani. Otto capitoli, due saggi e una biografia dell’artista lombardo regalano i retroscena di una carriera al ritmo di jazz.
Il social network più famoso del momento è al centro di “Lovebook” il romanzo di Simona Sparaco pubblicato da Newton & Compton. Il libro è la storia di un amore d’infanzia che si ritrova grazie a facebook: tra colpi di scena e romanticismo “Lovebook” narra la storia di Solidea ed Edoardo, un romanzo scorrevole e divertente, ottima lettura nelle giornate di relax.
Un amore fanciullesco che diventa un legame indissolubile è quello raccontato da Mario Soldati ne “La busta arancione”, il romanzo pubblicato per la prima volta nel 1966 e attualmente edito nella collana Oscar della Mondadori. Soldati narra una storia italiana ricca di riferimenti storici e culturali all’Italia del Novecento: intesse la vicenda di Carlo, protagonista soggiogato dall’amore materno in un mondo di apparenze. Un romanzo storico molto accattivante è “La divina truffa” di Sergio Campailla edito dalla Bompiani: ritmico, incalzante e ricco è questo intreccio che percorre a ritroso la storia di Alessandro conte di Cagliostro, figura misteriosa e attraente del Diciottesimo secolo.
“Viaggio al centro della terra” di Jules Verne è il classico nel quale bisognerebbe avventuararsi in questa estate: grotte, mare e una vivida natura sono solamente alcune delle sorprese che il fantastico viaggio di Verne regala ai lettori. Una natura selvaggia raccontata con l’occhio cinematografico di Herzog Werner è quella de “La conquista dell’inutile”, il diario tenuto dal regista durante le riprese del film “Fitzcarraldo” nella giungla amazzonica nell’arco di due anni, dal 1979 al 1981. In questo periodo, a stretto contatto con la natura tra gli indigeni della foresta pluviale, Werner ripensa al ruolo dell’arte nella sua “strana” quotidineità.
Importante successo della stagione cinematografica di quest’anno, tratto dal libro “La verità è che non gli piaci abbastanza” edito da Salani, è scritto da Greg Behrendt e Liz Tuccillo, due degli sceneggiatori della serie televisiva “Sex and the City”. Attraverso una scrittura dinamica i due autori spronano le donne a non cadere nei falsi tranelli degli uomini: se il ragazzo non ti cerca e accampa false scuse è perché non gli piaci abbastanza!
La storia di un uomo e la passione per diverse donne, oltre a quella per il surf, è “Per sempre è tanto”, il sorprendente romanzo di Wilson Basetta. Lo scrittore romano delinea con precisione la figura di Maurizio, il protagonista, un uomo che deve trovare un equilibrio tra il bisogno di libertà e la silenziosa voglia di stabilità.
Parole, morte e desiderio sono i temi della poesia di “Lezioni d’amore” di Patrizia Valduga, pubblicato dalle edizioni Einaudi. Per la poetessa veneta il verso è la conseguenza di una passione amorosa che va plasmandosi nella parola. La fisicità della scrittura, attraverso la costruzione metrica e la forza contenutistica, irrompe nella pagina a regalare una poetica ritmica, attenta e carica di passione carnale.
Un giallo sul megacapitalismo cinese è “Shanghai” di Annamaria Fassio, pubblicato da Mondadori. Questo romanzo è un labirintico viaggio di Francesco Rubini, il protagonista, il quale tenta la fortuna nella misteriosa e inquietante Cina: qui ogni cosa è un pericolo e tutto potrebbe uccidere. “Giardino mon amour” di Micheline Heuzé Bacco, questo libro, edito dalla Pendragon di Bologna, è un’ottima lettura durante le serate estive:
attraverso queste pagine i lettori potranno scoprire il fascino del giardinaggio fai-da-te e le soddisfazioni che il contatto diretto con le piante può regalare.
Buone letture!
“Tutto è già cominciato prima, la prima riga della prima pagina di ogni racconto si riferisce a qualcosa che è già accaduto fuori dal libro.” (Italo Calvino)