Io sono di legno
Recensione di Giulia Siena
In collaborazione con la libreria Fahrenheit
Io sono di legno
Giulia Carcasi, coll. “ I canguri”, Milano: Feltrinelli,
2007, 144pp., 11€.
(Nella foto: Giulia Carcasi)
“La parola del legno
non è uniforme,
è una polifonia
di rumori ardenti
che hanno come diapason
le foglie mosse dal vento.”
Alda Merini
Secondo romanzo di Giulia Carcasi che, dopo il successo di Ma le stelle quante sono, ci presenta nuovamente un libro “doppio”, un’unica storia scritta a due voci.
L’autrice sottolinea che questo non è un romanzo autobiografico poiché non si impersona in nessuna delle donne della storia, ma le ha scelte, appunto di età diverse dalla propria, perché le piace osservare il mondo senza lei stessa, che è solo “un pezzetto di donna”.
Il racconto parte da un’anonima domenica vissuta da due donne in modo diverso: Giulia che aspetta preoccupata il ritorno di sua figlia Mia, giovane donna che si porta addosso la notte del giorno prima. L’incapacità di parlare e un dialogo infranto contro l’indifferenza quotidiana spinge Giulia a leggere il diario di Mia e da qui scriverle per dirle quello che non è capace di dire, per raccontarle ciò su cui ha sempre taciuto: amori sbagliati, tradimenti inaspettati e lunghi silenzi accomunano le due donne separate da bisogni diversi ma uguali sofferenze e ribellioni.
Mia si racconta al proprio diario narrando la disillusione di fronte ad amori facili che rispecchiano il bisogno di quell’affetto che la vita domestica stenta a dare.
Giulia leggendo “come una ladra” il diario di sua figlia scopre la personalità di una giovane donna che cerca rifugio nei silenzi. La madre inizia a scrivere il suo racconto cercando su carta quel confronto a cui non è capace di dar voce, a cui le risposte non date potrebbero ferire più dell’essere all’oscuro del giovane vissuto.
Un libro sorpresa dove le pagine di diario vengono messe “come provocazione” dalla giovane autrice, per sfruttare i ricordi di una donna diventata tale dopo aver vissuto una vita intralciata dagli eventi,dove le sue reazioni sono state meno forti del caso e dello stupore. Ogni frase è “limata”, lavorata per emergere su carta a rendere vividi frammenti di vite che intrecciano i loro cammini per dare un finale in cui la sorpresa chiude l’apice del racconto.
“Il permesso ce l’anno maschi e femmine. Solo che i maschi ce l’hanno di diritto, le femmine lo rubano. Le femmine sono ladre. Piccoli furti di emozioni e permessi che, se stai attento, nessuno se ne accorge.
…E io mi chiedo: quante mani si devono posare sulle ginocchia di una donna, quante, prima che non si alzi di scatto e resti, quanti nomi vanno urlati prima di ricordarne uno.”
Giulia Siena
CLASSIFICA LIBRERIA FAHRENHEIT
1- Gomorra – Saviano – Mondadori
2- Il cacciatore di aquiloni – Hosseini – Piemme
3- Ragionevoli dubbi – Carofiglio – Sellerio
4- Appuntamento al buio – Danielle Steel – Sperling & Kupfer
5- Sull’amore – Paolo Crepet – Einaudi
6- Parlami d’amore – Muccino – Rizzoli
6- Fuori da un’evidente destino – Faletti – Baldini Castoldi Dalai
7- L’ombra del vento – Carlos Ruiz Zafon – Mondadori
8- Inchiesta su Gesù – Corrado Augias – Mondadori
9- Le ali della sfinge – Andrea Camilleri – Sellerio
10- Alla ricerca delle coccole perdute – Giulio G. Giacobbe – Ponte alle Grazie
CLASSIFICA NAZIONALE
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1.Gomorra. Viaggio nell’impero economico e nel sogno di dominio della camorra |
Roberto Saviano |
Mondadori |
2.Il cacciatore di aquiloni |
Khaled Hosseini |
Piemme |
3.Boccamurata |
Simonetta Agnello Hornby |
Feltrinelli |
4.Inchiesta su Gesù. Chi era l’uomo che ha cambiato il mondo |
Corrado Augias; Mauro Pesce |
Mondadori |
5.Rivergination |
Luciana Littizzetto |
Mondadori |
6.Le ali della sfinge |
Andrea Camilleri |
Sellerio di Giorgianni |
7.Stagioni |
Mario Rigoni Stern |
Einaudi |
8.Hannibal Lecter. Le origini del male |
Thomas Harris |
Mondadori |
9.Una vita con Karol. Conversazione con Gian Franco Svidercoschi |
Stanislao Dziwisz |
Rizzoli |
10.Io sono di legno |
Giulia Carcasi |
Feltrinelli |