Sophia de Mello Breyner Ascolto, in “Signo” Lisbona1994
Recensione di Giulia Siena
Ascolto ma non so
Se ciò che sento è silenzio
O dio
Ascolto senza sapere se sto sentendo
Il risuonare delle pianure del vuoto
O la coscienza attenta
Che nei confini dell’universo
Mi decifra e fissa
So appena che cammino come chi
È guardato amato e conosciuto
E per questo in ogni gesto metto
Solennità e rischio.
Sophia de Mello Breyner Ascolto, in “Signo” Lisbona1994
Sophia de Mello Breyner (Oporto 1919 – Lisbona 2004), è sicuramente la poetessa portoghese di maggior calibro. Malgrado la provenienza aristocratica, divenne una delle figure più rappresentative della politica liberale rivestendo un ruolo civico e sociale importante durante il regime salazarista, così anche la sua poesia si fece via via più attenta ai temi dell’ingiustizia e della corruzione. La poesia della de Mello Breyner è profondamente mediterranea, sostenuta da elementi semplici ed essenziali che esprimono un profondo bisogno di tornare alle origini, di ritrovarsi nella propria interezza.
I suoi testi appaiono asciutti ed integri, ricchi di felicità per una realtà che si lascia esplorare senza veli, da quelle cose che ricordano il trascorrere inesorabile di un tempo che vorremmo fermare. Il suo primo libro, Poesia, fu pubblicato nel
GIULIA SIENA