di Salvatore Trotta
Un ragazzo del Sud un po’ particolare a causa della sua infanzia e dei suoi comportamenti, ed un ragazzo di colore con un passato fatto di abbandono e povertà, stanno guidando la nazionale italiana nei campionati europei di Polonia ed Ucraina.
La mia riflessione come si ben capisce verte su Antonio Cassano e Mario Balotelli. Due ragazzi che hanno saputo superare, pur tra mille difficoltà, notevoli barriere. Quelle di un infanzia difficile, per il barese figlio della strada, e quella della povertà e dell’abbandono dell’italo-nigeriano.
È bello poter vedere un piccolo segno di riscatto negli occhi vispi di Antonio, ed in quelli rotondi e pieni di grinta di Mario; riscatto e speranza che si spera possano essere una iniezione di fiducia per i giovani italiani che tanto stanno soffrendo in questo momento storico.
È bello poter pensare che la vita possa offrire a tutti una opportunità; al ragazzo di colore come a quello italiano. Carissimi lettori la speranza ed il riscatto non ti chiedono qual è il colore della tua pelle, o se sei un ragazzo del Sud un po’ particolare. Essa ti chiede semplicemente di lottare con i tuoi errori e le tue cadute.
Cara Italia sii fiera in questo periodo di questi due tuoi figli. Ed ai cari politici dico che la lezione vale anche per loro: la diversità deve essere un collante e non un motivo di divisione.
Dimenticavo, Forza Italia!!!