Il Consigliere comunale FLI chiarisce in merito al nostro articolo
A seguito dell’articolo pubblicato dal nostro portale questa mattina, il consigliere comunale in quota FLI Mimmo Longo, che dall’inizio del suo mandato si occupa della questione della raccolta differenziata nella nostra città, ha risposto alle nostre domande per chiarire alcuni aspetti della vicenda.
Contratti full-time: erano stati promessi cinque mesi ai dipendenti della Lombardi. Oggi firmano per tre mesi. Come giustifica questo ridimensionamento?
Quando stipulammo l’accordo, qualche mese fa, con le organizzazioni sindacali, avevamo precisato che i cinque mesi iniziavano a far data dal giorno della partenza del servizio della raccolta differenziata. Visto che la differenziata è comunque iniziata da quasi due mesi ormai, è stato stipulato questo accordo di tre mesi che copre comunque l’intero periodo di sperimentazione. Dopo questo lasso di tempo sono sicuro che il full-time verrà adottato per sempre. Indietro non si può tornare.
Possiamo ipotizzare che il termine anticipato di questi contratti possa significare l’anticipo della fine della sperimentazione?
Assolutamente no, lo escludo categoricamente. La sperimentazione terminerà alla fine del 5° mese. Tutto coincide con i tempi, è stato firmato un protocollo. La fine della fase sperimentale coinciderà con il pieno raggiungimento dell’obiettivo. Siamo già oltre il 30% e siamo solo alla prima zona della città.
A proposito, perché si era annunciata la sperimentazione a tutta la città, e poi c’è stato l’avvio solo parziale?
Soliti problemi legati alla tempistica dell’azienda. Tra una decina di giorni al massimo partiremo con la seconda zona, il blocco centrale della città per intenderci, nella quale è stata quasi completata la distribuzione di pattumelle, buste e materiale informativo. Ci sono state solamente delle difficoltà temporali.
I facilitatori, prima stoppati (licenziati?) e poi reintegrati (riassunti?). Come stanno le cose in merito a questa situazione? E come vengono retribuiti se i buoni Inps non possono essere utilizzati per gli appalti?
Questi sono problemi dell’azienda. Noi come amministrazione comunale, l’ho ribadito più volte, non entriamo nel merito del rapporto tra Lombardi e il personale. Se l’azienda utilizza ancora questi famosi voucher vuol dire che può farlo. Hanno dietro un team di avvocati e consulenti del lavoro che presumo sappiano come comportarsi. Certamente la questione dei facilitatori era legata alla questione della loro remunerazione. Penso che abbiano risolto visto che i ragazzi sono subito tornati al lavoro.
Alcuni cittadini hanno lamentato la sospensione della distribuzione delle buste per la differenziata ad opera dell’ufficio preposto. Dicono che sono finite e sono in attesa dell’arrivo dell’altra fornitura. Altri sostengono che in realtà sono stati sbagliati i calcoli e che non bastano a coprire il periodo. Ci ragguagli in merito.
Proprio questa mattina mi sono interfacciato con il dirigente comunale e i rappresentanti della Lombardi. La distribuzione delle buste è stata solamente interrotta e già oggi riprenderà. Di certo esiste un problema legato alle quantità delle buste distribuite ad ogni nucleo familiare. E’ logico che in estate si produce più umido e si ha un consumo più ingente dei sacchetti, soprattutto per le famiglie numerose. Appena avremo notizie più certe faremo una informativa in merito, in modo da informare la cittadinanza.
La sensazione che si ha dall’esterno è che l’amministrazione non riesca a far valere le promesse strappate all’azienda. Alla luce delle difficoltà oggettive e legali nel modificare l’appalto che avete ereditato dalle precedenti amministrazioni, che senso ha l’annuncio anticipato di cose non ancora certe ed acquisite? Perché rischiare di fare brutte figure?
Sicuramente non riusciamo a dialogare come vorremmo con l’azienda. Se a questo ci aggiungiamo le difficoltà legate alla precaria situazione politica potete capire che la situazione non è delle più rosee e si rischiano brutte figure. Spero che il nuovo assessore all’ambiente prenda di petto questa situazione in quanto bisogna tenere alta la guardia sulla questione differenziata. La cittadinanza sta rispondendo benissimo, a parte qualche caso isolato di malcostume che anche voi avete denunciato. Mollare la presa adesso significherebbe gettare alle ortiche un grande lavoro di sensibilizzazione e partecipazione. Non nego le difficoltà avute nell’interfaccia con l’azienda, avremo anche commesso qualche scivolone ma penso che alla fine le grandi difficoltà dovute al passaggio alla raccolta porta a porta sono state superate.