“Almeno una volta che ci sia impegno del Sindaco e Amministrazione”
Di seguito le interrogazioni presentate da 5 consiglieri di opposizione (Bertani, Cappucci, Crisetti, Gemma e Santoro) per la seduta di consiglio comunale dedicata alla Question Time che si svolgerà mercoledì 11 marzo alle ore 16.00 a Palazzo S.Francesco.
Interrogazioni che riguardano tre temi scottanti: sicurezza cittadina dopo diversi furti nelle abitazioni, questione Giudice di Pace (a proposito si parla di un incontro tenutosi questa mattina a Palazzo Badiale sede del Comune di S.Marco in Lamis) e dell’emergenza sporcizia in città.
Ecco le interpellanze nel dettaglio:
Al sig. Presidente del Consiglio Comunale
di San Giovanni Rotondo
– sede –
Oggetto: interrogazione consiliare ai sensi e per gli effetti dell’art. 24 del regolamento del Consiglio comunale.
Interrogazione n° 1 (prot. N° 05919 del 5 marzo 2015)
I sottoscritti consiglieri comunali, premesso:
– che, come è noto, il Tribunale Amministrativo Regionale per la Puglia (Sezione Terza) con sentenza emessa il 27 febbraio scorso ha rigettato il ricorso proposto dal Comune di San Giovanni Rotondo a mezzo del proprio difensore Avv. Salvatore RICCIARDI contro il Ministero della Giustizia per la “soppressione” dell’Ufficio del Giudice di Pace di San Giovanni Rotondo, motivando come segue: “…omissis… nel caso su cui le parti si confrontano in data odierna, emergono insuperabili circostanze ostative al mantenimento dell’Ufficio giudiziario. Infatti, è pacifico (tanto da essere ammesso nello stesso ricorso) il ritardo nell’adempimento degli obblighi di avviamento alla formazione del personale, ma soprattutto risulta, allo stato, ancora insuperata, la mancanza di un terzo dipendente (al cui distacco dovrebbe provvedere il Comune ricorrente) necessario per coprire l’organico complessivo di tre unità…omissis…”;
– che con determinazione dirigenziale n. 37 del 22.01.2015 in esecuzione della Delibera di G.C. n. 259 del 9.12.2014 è stato assunto impegno di spesa pari ad euro 7.300,00 per la costituzione in giudizio e la proposizione del ricorso sul quale si era già pronunciato il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio con ordinanza resa il 28 gennaio con la quale dichiarava la propria incompetenza per territorio;
– che nei giorni scorsi è stato convertito in legge il decreto c.d. “mille proroghe” il quale a proposito dei Giudici di Pace dispone che entro il 30 luglio prossimo i Comuni interessati potranno richiedere il mantenimento della struttura.
Tanto premesso
interrogano
il Sindaco e/o l’Assessore delegato a riguardo, chiedendo se è intenzione dell’Amministrazione comunale attivarsi concretamente (almeno questa volta) anche mediante il coinvolgimento effettivo dei Comuni di San Marco in Lamis e Rignano Garganico per evitare la chiusura definitiva del nostro Ufficio del Giudice di Pace in virtù di quanto previsto dal decreto milleproroghe e nel rispetto del termine ultimo del 30 luglio entro cui dovranno essere ultimati gli atti a ciò necessari.
Interrogazione n° 2 (prot. N° 05921 del 5 marzo 2015)
I sottoscritti consiglieri comunali, premesso:
– che il continuo verificarsi specie negli ultimi mesi di episodi di criminalità in particolare furti nelle abitazioni desta allarme e fondato timore per le famiglie della nostra città;
– che già nei mesi scorsi alcuni consiglieri comunali con interrogazione di urgenza sollecitavano una maggiore attenzione ed interessamento del Sindaco e dell’Amministrazione comunale verso tale fenomeno che ha assunto carattere di gravità e motivata preoccupazione.
Tanto premesso
interrogano
il Sindaco e/o l’Assessore delegato, per conoscere le iniziative che l’Amministrazione vuole adottare in materia di sicurezza e ordine pubblico se nel caso proponendo in tempi ragionevolmente brevi di convocare una riunione che veda anche la partecipazione dei responsabili locali e provinciali delle forze dell’ordine.
Interrogazione n° 3 (prot. n° 05920 del 5 marzo 2015)
Già nel mese di settembre diversi consiglieri comunali interrogavano l’assessore all’ambiente per capire quali fossero le determinazioni dell’amministrazione per risolvere il problema della sporcizia in cui versava la città.
Atteso che a distanza di circa sei mesi la situazione è incredibilmente peggiorata si chiede ancora una volta di specificare in modo puntuale, veritiero e concreto quali siano (ove ve ne fossero) le azioni che l’amministrazione intende predisporre per assicurare almeno dal punto di vista sanitario un servizio di pulizia della città che abbia almeno i minimi requisiti di civiltà.
Si chiede inoltre di dotare l’aula dell’attrezzatura necessaria per riprodurre foto e immagini a supporto dell’interrogazione. (Ecco alcune foto allegate. Molte altre verranno mostrate in aula).
San Giovanni Rotondo, 4 marzo 2015
I CONSIGLIERI COMUNALI
Bertani Francesco
Cappucci Antonio Pio
Crisetti Michele
Gemma Michele
Santoro Antonio