Polemica sulla mancata partecipazione dell’Amministrazione all’incontro sull’alluvione a Peschici
Domenica mattina si è svolto un importante incontro presso la sala consiliare del Comune di Peschici per fare il punto della situazione sul post-alluvione. Sono intervenuti il Governatore pugliese Nichi Vendola (accompagnato dall’assessore alla Protezione Civile Guglielmo Minervini e dall’assessore al Bilancio Leo di Gioia) e tutti i sindaci (o delegati) dei comuni garganici. Beh, non proprio tutti: erano infatti assenti le rappresentanze istituzionali di San Marco in Lamis e soprattutto San Giovanni Rotondo.
A questo incontro, organizzato per fare il punto degli interventi e programmare ulteriori iniziative a favore dei comuni colpiti dall’alluvione, hanno partecipato anche quei Comuni coinvolti marginalmente nel terribile evento di settembre, come ad esempio Monte S.Angelo. Altri comuni come Rignano hanno partecipato con la presenza di Sindaco, assessore e consigliere delegati. Molti hanno notato la pesante assenza del nostro Comune, tra i più colpiti dall’alluvione e in tanti hanno riferito del rammarico e dell’irritazione del Presidente Vendola per l’assenza.
Ci è arrivata copia (vedi allegato) da parte di un amministratore di un altro comune garganico dell’invito mandato dal Sindaco di Peschici agli altri colleghi del Promontorio. La missiva riporta data di invio e di protocollo, 6 marzo 2015. Ben due giorni prima della tavola rotonda.
Inviti che tra l’altro pare siano stati mandati anche dalle segreterie del Presidente Vendola e dell’assessore Di Gioia. Ma, pur mettendo il caso che gli inviti non siano stati mandati da Bari, sul sito istituzionale della Regione Puglia è stato pubblicato un comunicato stampa, ripreso da molte redazioni, che avvisava dell’importante evento: “Domani, domenica 8 marzo alle ore 10.30, il Presidente della Regione Puglia Nichi Vendola, insieme con l’assessore al Bilancio Leonardo Di Gioia, incontrerà i 14 sindaci del Gargano destinatari dell’ordinanza della Protezione civile relativa agli eventi alluvionali del settembre 2014. L’incontro si svolgerà presso la sala consiliare del Comune di Peschici”, si legge nella nota diramata dalla sala stampa di via Capruzzi.
Insomma c’era tutto il tempo necessario per organizzare la trasferta a Peschici. E se il Sindaco era impossibilitato poteva benissimo delegare un assessore o consigliere. A questo punto si profila la totale disattenzione e trascuratezza dei nostri amministratori verso un tema così importante come il riassetto idrogeologico del nostro territorio. Il faccia a faccia coi vertici regionali sicuramente poteva chiarire molti aspetti in merito ai finanziamenti delle opere di difesa idraulica.
Insomma una mancanza grave se si pensa che proprio qualche settimana fa il sindaco ha ripristinato il suo ufficio di staff per curare l’agenda del sindaco, gli eventi e l’aspetto della comunicazione, come dichiarato da lui stesso in consiglio comunale. Certo uno staff, composto ricordiamo da tre persone, che ‘buca’ un appuntamento così importante non ha giustificazioni.
Sulla questione si sono naturalmente scatenati i commenti dei cittadini sui social network, i quali vogliono esser messi a conoscenza dei motivi per i quali la nostra amministrazione non ha partecipato al vertice di Peschici.
(si ringrazia per la foto del presidente Vendola la collega Teresa Maria Rauzino).
Ecco l’invito inoltrato dal Sindaco di Peschici in data 6 marzo 2015.