Interverrà il ministro Graziano Delrio
Lunedì 30 novembre alle ore 10.00 alla presenza del ministro Graziano Delrio e del presidente della Regione Puglia Michele Emiliano, il Parco Nazionale del Gargano ed il Comune di San Marco in Lamis (FG) riaprono al pubblico il parco dedicato alla preistoria più grande d’Italia.
A Borgo Celano, frazione di San Marco in Lamis, nell’area protetta del Parco Nazionale del Gargano, a poca distanza dal convento di san Pio e sull’antica strada percorsa dai pellegrini in cammino verso la Sacra Grotta di Monte sant’Angelo, esiste un luogo dove si può fare un viaggio nel tempo e immergersi nell’atmosfera di milioni di anni fa, quando il Promontorio era il regno incontrastato di teropodi di taglia media che hanno lasciato numerose impronte, ora conservate e visitabili nel Parco Paleontologico e dei Dinosauri (www.dinosauriborgocelano.it).
“Nello spazio del parco è stato allestito un sentiero illustrato da percorrere, per poter vivere l’emozione dell’incontro con tracce reali, anche attraverso la ricostruzione di un habitat naturale e incontaminato, tra piante locali e specchi d’acqua, ci si potrà imbattere in creature (riprodotte in dimensioni reali) vissute sul Gargano 120 milioni di anni fa”.
Il progetto di ampliamento del parco, concluso nel pieno rispetto dei tempi programmati, è stato finanziato nell’ambito dell’Asse I del Programma Operativo Interregionale “Attrattori Culturali, naturali e del turismo” che ha assegnato alla Puglia oltre 110 milioni di euro.
La giornata di riapertura sarà anticipata il 28 novembre da un convegno alla presenza dei maggiori studiosi ed esperti del settore, mentre sarà possibile organizzare visite guidate per gli studenti (per prenotazioni 0882.076049 338.6428362). Il convegno vuole evidenziare la rilevanza della geologia per il Gargano che continua ad avere un ruolo centrale sia negli studi geologici e paleontologici che nella promozione del geoturismo, capace di incentivare la destagionalizzazione turistica garganica. Sono tanti, infatti, igeositi del Parco Nazionale del Gargano che hanno una valenza scientifica e un’attrazione turistica di primo piano: dal paleontologico (impronte di dinosauri del Cretacico, rinvenute nei pressi di Borgo Celano e Mattinata), allo speleologico (Grotta di Montenero); dallo storico-culturale (Grotta di San Michele di Monte Sant’Angelo e di Cagnano Varano), all’archeologico (Grotta Paglicci, Ipogei di Monte Pucci e di Capparelli) e paesaggistico (Pizzomunno di Vieste).
Ecco il programma dell’evento: