Il video diventa virale
La stagione invernale alle porte pare riportare alla ribalta il fenomeno dell’avvistamento dei lupi nelle immediate vicinanze delle zone periferiche della città.
Ha creato allarmismo e scalpore, infatti, il presunto avvistamento di un “lupo” documentato da un video che sta circolando via social negli ultimi giorni. La ripresa parrebbe documentare la presenza di un giovane esemplare che si aggira nei dintorni di un contenitore dei rifiuti posto su Viale Padre Pio nei pressi del Poliambulatorio Giovanni Paolo II. Ma per fortuna come confermato da alcuni esperti non si tratta di un lupo bensì di un cane, un pastore cecoslovacco. La sua fisionomia può ingannare occhi inesperti e può essere confusa con quella del lupo grigio, presente sul territorio garganico.
Il video diventato subito virale ha creato allarmismo, probabilmente in relazione agli avvenimenti degli ultimi anni. Difatti la presenza dei lupi nelle zone periferiche dei centri garganici aveva suscitato grande clamore nell’opinione pubblica durante lo scorso inverno in particolare a seguito delle non poche denunce degli allevatori i cui greggi ovini furono colpiti dall’attacco di lupi spintisi a valle in cerca di cibo. Gli allevatori denunciarono e protestarono anche pubblicamente in più di una occasione convinti da par loro di non essere tutelati e rimborsati a dovere dalle istituzioni dovendosi fare addirittura carico anche delle spese di smaltimento delle carcasse degli ovini.
Problematiche legate alla zootecnica locale ma non solo. Più in generale il video anche se male interpretato pone in ogni caso l’attenzione su un problema di percezione di sicurezza da parte dei cittadini. Zootecnica e percezione di sicurezza restano aspetti che meritano tutti un’attenzione da parte delle Amministrazioni ed Enti Pubblici dedicati. Come dimostrato da questo episodio del falso avvistamento, vi è un nervo scoperto creatosi presso l’opinione pubblica. Una evidente esigenza e urgenza di interventi ed informazioni chiare per non lasciare che la questione presti il fianco all’allarmismo, alla radicalizzazione di contrapposizioni di parte che non giocano a favore del rispetto dei diritti di tutti gli attori in gioco. Lupi compresi.