di Pio Matteo Augello
Il maltempo e la neve stanno creando non pochi disagi ad allevatori e animali nei boschi garganici, in particolare per molti allevatori nella zona di San Marco In Lamis.
Come raccontato dalla protezione civile locale, sono stati diversi i disagi per allevatori e bestiame a causa delle abbondanti nevicate che si sono abbattute nei boschi e nelle campagne intorno alla cittadina di San Marco in Lamis.
Nei boschi intorno alla cittadina garganica si sono accumulati in alcune zone anche 150 cm di neve. L’abbondanza della neve caduta nei giorni scorsi ha messo in crisi gli allevamenti, in particolare quelli allo stato brado, forma di allevamento diffusissima sui monti e nei boschi del Gargano.
In questi giorni tanto lavoro per gli uomini della protezione civile locale, coordinati dal centro operativo del comune di San Marco In Lamis, che hanno provveduto alla distribuzione di foraggi e di acqua per gli animali, e hanno fortemente limitato i disagi per le aziende.
Nei gironi scorsi su richiesta del centro operativo c’è stato un sopralluogo di alcuni uomini dell’esercito, che tuttavia, non hanno ritenuto di dichiarare l’intervento dell’esercito stesso, anche perché tali interventi per ora si limitano alle zone ove vi è più rischio per la popolazione.
In questo momento il problema principale è il rintracciamento del bestiame, che a causa del freddo e delle abbondanti nevicate, si è allontanato di diversi chilometri in direzione della costa e delle zone più miti. Difficile fare una stima approssimativa degli animali morti, viste le difficoltà del rintracciamento, ma la protezione civile di San Marco in Lamis ci fa sapere che solo in un allevamento, finora completamente censito, sono circa una trentina i capi di bestiame ritrovati morti nei boschi.
Nelle ultime ore, grazie a strade libere e più scorrevoli si sono intensificate le ricerche, ma la situazione resta comunque grave e allarmante, e solo nei prossimi giorni si riuscirà a fare una stima certa dei danni al bestiame, e alle aziende agricole colpite.