Un giovane picchiava la madre alla ricerca di denaro. Un 52enne perseguitava l’ex convivente.
Ancora episodi di violenza domestica a San Giovanni Rotondo. I Carabinieri della locale Compagnia hanno provveduto ad arrestare un giovane M.P. di 25 anni, ritenuto responsabile di estorsione e maltrattamenti in famiglia. Da tempo infatti il giovane maltrattava i genitori esigendo da loro somme di denaro da utilizzare per l’acquisto di sostanze stupefacenti. Due sere fa il ragazzo, al fine di convincere la madre a farsi consegnare dei soldi, le ha sferrato alcuni pugni inducendola a cedere alle sue richieste facendosi consegnare la misera cifra di 20 euro. La donna, stremata dai continui episodi, ha quindi richiesto l’intervento dei carabinieri ai quali ha raccontato la serie di maltrattamenti subiti. Immediate le ricerche e la pronta individuazione del giovane che è stato trovato in uno dei vicoli della città intento a disfarsi di una siringa appena utilizzata.
Dalla droga agli atti persecutori. Un 52enne, G.P., è stato invece arrestato in esecuzione di un ordine di custodia cautelare emesso dal Tribunale di Foggia per atti persecutori nei confronti della ex convivente. L’uomo non aveva accettato che la donna lo avesse lasciato. Per questo l’ha più volte pedinata e raggiunta nei luoghi da lei frequentati, aggredendola e minacciandola anche davanti alla sua figlioletta. Ansia e paura hanno costretto la malcapitata a cambiare le proprie abitudini di vita. Ma, dopo le denunce presentate ai carabinieri, sono cominciate le indagini, che hanno fatto luce sugli episodi di violenza. A seguito dei riscontri oggettivi forniti alla Procura della Repubblica di Foggia, il GIP ha emesso l’ordinanza di custodia cautelare agli arresti domiciliari, prontamente eseguita.