Il comune di San Giovanni Rotondo aderisce all’iniziativa
Con delibera n. 157 del 15 dicembre 2020 la giunta comunale ha approvato l’adesione al “Manifesto della comunicazione non ostile”, un progetto sociale di sensibilizzazione contro la violenza delle parole, tema su cui è importante porre l’attenzione oggi più che mai. L’iniziativa nasce con l’obiettivo di ridurre, arginare e combattere le pratiche e i linguaggi negativi. Ha l’ambizione di essere l’occasione per ridefinire lo stile con cui stare in rete e diffondere il messaggio “scelgo le parole con cura” perché “le parole sono importanti“.
«La Rete ci ha abituati ad una sorta di indolenzimento civico e morale, per cui insultare ed esporre la propria idea con toni violenti e irrispettosi dell’altro è diventata purtroppo una “regola” – ha spiegato il sindaco Michele Crisetti – È necessario che ciascuno di noi capisca l’importanza di veicolare il proprio pensiero in maniera pacifica ed educata, perché, come recita il punto 1 del Manifesto, “Virtuale è Reale”, e bisogna “dire o scrivere in Rete solo cose che si ha il coraggio di dire di persona”. Le parole hanno un peso non indifferente e un potere che neanche immaginiamo, non si può agire nella totale inconsapevolezza delle conseguenze che possono generare. Internet non è una cassaforte ermetica, gli insulti non spariscono una volta fuori dai vari social: bisogna riappropriarsi della responsabilità delle parole, nel bene e nel male».
Il Manifesto è il frutto di un lavoro di partecipazione collettiva a cui hanno contribuito tutte le organizzazioni della società civile e le amministrazioni impegnate nell’attuazione del terzo action plan italiano per l’open government.
È una carta che elenca dieci princìpi di stile utili a migliorare lo stile e il comportamento di chi sta in Rete.
Il Manifesto della comunicazione non ostile è un impegno di responsabilità condivisa.
Vuole favorire comportamenti rispettosi e civili.
Vuole che la Rete sia un luogo accogliente e sicuro per tutti.