Insoddisfacente la risposta dell’assessore Augello durante la Question Time
Il Consiglio comunale dedicato alla Question Time di ieri sera ha lasciato degli strascichi polemici.
Come noto il consigliere comunale Antonio Pio Cappucci (Agire Insieme) ha presentato una interpellanza chiedendo un apposito servizio destinato alla pulizia e a un maggior decoro delle aree verdi della scuola Dante Alighieri quotidianamente percorse da bambini. Nella sua risposta l’assessore all’ambiente Augello ha risposto, naturalmente, che l’area è stata sottoposta a pulizia così come sono stati intensificati i servizi di pulizia in tutta la città. Inoltre l’assessore, come nello stile dei suoi compagni di (s)ventura non ha mancato una stilettata al nostro portale, pur senza mai nominarlo, su alcuni articoli/denuncia apparsi nei giorni scorsi. La risposta non ha ovviamente soddisfatto il consigliere Cappucci benché meno alcuni rappresentanti dei genitori delle Dante, ieri presenti in aula.
Questa mattina il presidente del Comitato Genitori dell’IC Dante-Galiani Fabio Fano ha preso carta e penna e ha scritto una missiva all’assessore Augello, lettera inviata per conoscenza anche a Giuseppe Ronga della Lombardi Ecologia e al dirigente dell’Istituto il prof. D’Amore.
“Egregio assessore Augello – si legge – la presente in qualità di presidente del comitato in epigrafe, di genitore, nonché in rappresentanza dei genitori tutti degli alunni della scuola Dante Alighieri, per esprimerle il mio più ampio dissenso unitamente allo sbigottimento ed alla perplessa incredulità nell’aver ascoltato ieri sera in consiglio comunale le sue affermazioni riguardo alla inesistenza di rifiuti e residui di potatura presenti nelle aree verdi in oggetto, in risposta all’interrogazione consiliare sottopostale anche dietro nostra insistenza dal consigliere Avv. Antonio Cappucci, al quale vanno i nostri ringraziamenti per l’interesse dimostrato.
E’ inaccettabile ed inammissibile che in qualità di assessore con delega all’ambiente lei abbia potuto pronunciare una simile affermazione quando l’evidenza del contrario è sotto gli occhi di tutti, ogni giorno.
Non voglio addossarle responsabilità di problematiche pregresse non a lei ascrivibili, ma adesso dovrà farsene gioco forza carico, affrontarle, meglio ancora risolverle.
In data 26 febbraio 2014, e successivamente in data 18 marzo 2014, sono state protocollate presso il comune di S.G.R due note con le quali come comitato genitori chiedevamo nella prima un intervento immediato, seguita da una seconda comunicazione di intervento spontaneo e volontario in caso di un vostro continuato disinteressamento al problema, cosa che poi è avvenuta in data 29 marzo 2014 grazie all’aiuto di alcuni generosi volontari.
In tale occasione il consigliere Mimmo Longo ed il sig. Giuseppe Ronga della Lombardi Ecologia, mi assicurarono che di li a breve avrebbero provveduto a far rimuovere i rifiuti residui e che tali interventi sarebbero stati dal quel momento in poi eseguiti programmaticamente.
Il risultato è che alla ripresa delle attività scolastiche dopo la pausa estiva nulla è cambiato anzi, la situazione è peggiorata come potrà evincere dalle foto che per meglio sincerarla allego, o se vorrà recandosi in loco per assistere personalmente allo scempio che fa bella mostra di se stesso nelle aree verdi antistanti l’ingresso del plesso scolastico su via Dante.
Adesso lei ha due sole possibilità, la prima assicurarsi che il tutto venga rimosso in brevissimo tempo e che le pulizie e le manutenzioni necessarie vengano effettuate d’ora in avanti periodicamente e non sporadicamente o peggio su richiesta come fin’ora avvenuto, la seconda non fare nulla e aspettarsi una segnalazione da parte mia alle autorità competenti, ovvero ASL, Procura, Prefetto. Non è una intimidazione ma una promessa, buon lavoro assessore”, conclude la lettera.
Tornando alle accuse mosse velatamente nei nostri confronti dal caro assessore Augello rispondiamo che noi abbiamo documentato una situazione (la puzza in corso Umberto I, ndr), senza prestarci ad inutili e sterili strumentalizzazioni, invitandola a fornirci delle risposte. Purtroppo a lei, come ad altri suoi colleghi interpellati per altre situazioni, manca il senso del confronto in quanto vi ostinate a non rispondere alle nostre sollecitazioni. Vogliamo solo ricordarvi che non siamo noi che chiediamo delle risposte, ma la città visto che molto spesso veniamo interpellati per dare voce ai problemi del paese che spesso non siete in grado di risolvere. Poi se avete le fette di prosciutto davanti agli occhi, negando anche la più evidente delle realtà, beh non possiamo farci nulla. Noi continueremo a fare con coscienza il nostro onesto lavoro, come direbbe qualcuno per il bene della nostra amata Città!