… un incontro per non dimenticare
Nell’ambito del Progetto Invito alla Lettura promosso dal Liceo “Maria Immacolata”, si terrà il prossimo 24 gennaio un incontro con l’autore Marcello Kalowski. L’appuntamento culturale e commemorativo si inserisce, altresì, tra le iniziative organizzate dall’Istituto in preparazione alla Giornata della Memoria.
Kalowski si intratterrà con gli studenti delle classi Quinte che, da curricolo, nell’ultimo anno di Liceo, affrontano gli eventi del Novecento, e presenterà il suo libro “Il silenzio di Abram. Mio padre dopo Auschwitz” con il quale ha cercato di dar voce al silenzio del padre Abram, deportato all’età di 14 anni e sopravvissuto ad Auschwitz.
In questo romanzo il ricordo della pagina più buia del ‘900 passa attraverso il racconto di un figlio e il dramma della Shoah viene analizzato da una prospettiva insolita, a dimostrazione che l’esperienza dell’Olocausto continua a produrre effetti devastanti nel corpo e nell’anima dei sopravvissuti alla prigionia e invade le vite dei famigliari che quella tragedia continuano a viverla di riflesso.
Per Abram i fantasmi di quell’orribile esperienza restano sopiti per anni… ma poi all’improvviso ritornano sotto forma di depressione: “quasi un rifugio per un’anima devastata al di là di ogni immaginazione”.
La conoscenza dei fatti storici si nutre anche di queste occasioni culturali, utili ad integrare ed arricchire ciò che si apprende dai manuali in uso nelle scuole.
Occasioni importanti per irrobustire lo spessore emotivo di chi ascolta a distanza di decenni e non è stato testimone di quei fatti.
Essere consapevoli di ciò che è stato ed impegnarsi perché non si ripetano più simili crimini, è un modo per conferire dignità alle vittime. Un modo di difenderli dall’oblio.
La Giornata della Memoria, vissuta così, può diventare un dovere per tutti.
Se si dà ad essa il giusto spazio nella Scuola, la si sottrae al rischio della banalizzazione.
Insultante e irritante come ogni forma di pietismo.