Il Punto di vista di Forza Nuova
I dati parlano chiaro: la disoccupazione in Italia ha raggiunto livelli record, 2.500.000 i senza lavoro, la disoccupazione giovanile al 36/37 %. Continua l’ondata dei suicidi, solo ieri, un operaio a Caserta e uno altro a Catania,nella zona del Napoletano un ‘altro imprenditore si spara alla testa e sta in fin di vita ed altri verranno E intanto la borsa continua a precipitare, mentre l’inflazione corre al 3,3 %, i prezzi dei generi alimentari aumentano e i consumi diminuiscono.
Le imprese chiudono a migliaia in tutta Italia, gli imprenditori sono abbandonati a se stessi. E in questo paesaggio apocalittico il cosiddetto governo tecnico, continua con le tasse e vara un’altra manovra affidata a personaggi ambigui e squalificati come ad esempio l’ex ministro Giuliano Amato, superpensionato con 31.000 euro al mese, noto per essere uno degli artefici del varo in Italia della moneta unica. Gli italiani non hanno infatti dimenticato che fu lui nella notte dell’ 11 luglio 1992 a mettere le mani nei conti correnti bancari tassati proditoriamente del 6 x 1000 con un prelievo fiscale forzoso finalizzato a raggiungere i famigerati parametri di Maastricht. Un’operazione che contribuì a gettare il paese nel baratro in cui si trova.
Noi avevamo visto chiaro e avevamo già detto anche nei nostri interventi nelle piazze, che dopo le quattro manovre di Berlusconi del 2011, anche la manovra di Monti, varata prima di Natale, non sarebbe servita a nulla e non avrebbe sortito alcun effetto positivo e che altre rapine a danno degli italiani sarebbero inevitabilmente seguite. Così è stato e nessuno può smentirci, nemmeno chi aveva voluto vedere in Monti il risanatore dei conti pubblici, il salvatore del paese. Così pure si salvano i partiti che continuano a percepire somme astronomiche alla faccia dei pensionati, dei disoccupati, dei cassintegrati, delle famiglie che non arrivano a fine mese.
Uno spettacolo davvero indecente che vede nel Presidente Napolitano il principale regista. La crisi di liquidità aumenta e presto non ci saranno i soldi per pagare gli stipendi. Il default è alle porte e i “tecnici” fanno finta di nulla tirando a campare, arroganti nel loro dogmatismo liberista. Per questo dobbiamo cacciarli prima che sia troppo tardi e fare come in Islanda dove i responsabili della crisi sono stati arrestati e sono in attesa di essere processati. E’ ora che gli italiani si sveglino e agiscano. Ne va del futuro loro e dei loro figli.
Saverio Siorini
Segreteria Forza Nuova San Giovanni Rotondo