Il giovane baritono in finale al prestigioso premio Città di Bologna
Non solo sport. La nostra città esprime talenti anche nel campo dell’arte musicale. Il nostro concittadino Matteo D’Apolito è giunto tra i finalisti del VII Concorso Lirico Internazionale Città di Bologna. La serata finale si è svolta sabato 23 marzo al Teatro Guardassoni della città felsinea. La manifestazione rappresenta il concorso lirico ufficiale del capoluogo emiliano romagnolo. Un kermesse dalla formula originale che offre per la prima volta ai finalisti un percorso comprensivo di uno stage di alto perfezionamento artistico completamente gratuito. Ogni anno l’intento è quello di offrire ai giovani talenti le massime opportunità di crescita umana, artistica e professionale in un clima amichevole ma d’estremo rigore qualitativo.
Il nostro Matteo D’Apolito, cantante bass-baritono specializzato in repertorio buffo, si è esibito nella cavatina di Don Magnifico “Mie rampolli femmini” tratto dalla Cenerentola. Una performance di alto livello, eseguita con la disinvoltura di un veterano dei palcoscenici.
Il giovane cantante sangiovannese si è aggiudicato la targa di riconoscimento e un concerto presso gli Amici della Lirica a Parma.
Un risultato straordinario che premia il talento e la volontà del giovane sangiovannese che si è fatto valere al cospetto di oltre 200 partecipanti provenienti da ogni parte del mondo: Italia, Russia, Spagna, Korea, Sud Africa, Cina, Taiwan e tanti altri.
Nato a San Giovanni Rotondo nel 1987, D’Apolito dopo lo studio del pianoforte, nel 2005 intraprende lo studio del canto presso il conservatorio Umberto Giordano di Foggia.
Impegnato più volte con l’orchestra sinfonica del conservatorio e altre formazioni da camera,ha partecipato a molte manifestazioni come solista,eseguendo, come basso solista la Messa di Incoronazione di Mozart, Nona Sinfonia di Beethoven e requiem di Faure.
Nel 2009 debutta in una versione semiscenica il Don Giovanni di Mozart nel ruolo di Leporello. Debutta nel 2010 al teatro Alessandro Bonci di Cesena come Don Bartolo nel Barbiere di Siviglia di Rossini,in Elisir d’amore come Dulcamara a Foggia e nel Barbiere di Siviglia di Paisiello sempre come Don Bartolo a Basciano (Teramo).
Nel febbraio del 2011 debutta al teatro Verdi di Pisa in Convenienze ed inconvenienze teatrali di Donizetti nel ruolo di Mamm’Agata,andando in scena anche nei teatri di Lucca e Livorno.
All’estero debutta nel ruolo di Tobia del Ser Marcantonio di Pavesi (Don Pasquale), al Rossini festival di Bad Wildbad.
Debutta,nel 2011, al Rossini Opera Festival di Pesaro ne Il Viaggio a Reims, nel ruolo di Don profondo.
Va di nuovo in scena col Barbiere di Rossini, come Don Bartolo,prima al Massimo di Pescara.
Poi in una tournèe che l’ha portato al teatro di Varna (Bulgaria) e nei teatri del BENELUX.
A luglio 2012 è ancora in scena, a Foggia, come don Profondo ne Il Viaggio a Reims, nella rassegna concertistica “Musica nelle corti di Capitanata”.
Si è perfezionato nel repertorio buffo e rossiniano col M° Alessandro Corbelli e presso l’accademia rossiniana di Pesaro col M° Alberto Zedda.
Attualmente è iscritto al quinto anno del corso tradizionale della scuola di canto, sotto la guida del mezzosprano Angela Bonfitto.