Decisione assunta dopo gli ultimi dissidi interni
Lo avevamo anticipato un paio di settimane fa. C’era aria di ‘maretta’ all’interno del gruppo consiliare dei Riformisti per San Giovanni Rotondo, composto dai consiglieri Antonio Pio Cappucci, Lucia Mischitelli e Mauro Ciavarella. Proprio quest’ultimo in una riunione di maggioranza aveva assunto posizioni nettamente diverse rispetto ai suoi compagni di gruppo chiedendo l’azzeramento della Giunta guidata da 16 mesi da Michele Crisetti.
Cappucci e Mischitelli d’altro canto hanno chiesto solamente una verifica dei punti programmatici, una sorta di “screening” di valutazione sul lavoro degli assessori a circa un anno dal loro insediamento.
I dissidi interni al movimento politico, c’è da dire, andavano avanti da mesi per questo nella giornata di ieri (3 novembre) i consiglieri Antonio Pio Cappucci e Lucia Mischitelli assieme ai tre referenti politici Giuseppe Siena, Onofrio Quotadamo e Michele Scarale, hanno protocollato una missiva che annuncia l’espulsione del consigliere Ciavarella dal gruppo.
“I sottoscritti consiglieri comunali Antonio Pio Cappucci e Lucia Mischitelli, come da espressa disposizione di cui al Regolamento del Consiglio Comunale, – si legge nella nota indirizzata al Sindaco, al Presidente del Consiglio e al Segretario Generale – comunicano che il consigliere Mauro Ciavarella non appartiene più al suddetto gruppo consiliare avendo assunto negli ultimi tempi posizioni e condotte incompatibili con la linea e le azioni condivise dal movimento, anche nei rapporti con il Sindaco ed altre forze politiche di maggioranza”
Una vera e propria epurazione per Ciavarella, eletto nelle fila del PD, partito dove potrebbe fare presto ritorno secondo i ben informati.
Il distacco è quindi nato quando Ciavarella nell’ultima riunione di maggioranza ha richiesto l’azzeramento della giunta mentre il gruppo era su posizioni nettamente più caute tese alla verifica sul piano programmatico degli obiettivi. Una richiesta naturale e legittima come riferito dal consigliere Cappucci alla nostra Redazione.
Uno strappo, quello consumatosi all’interno del gruppo dei Riformisti, che potrebbe avere ripercussioni sulla stabilità dell’amministrazione Crisetti.