LibriAmo a cura di Renata Grifa
A tutti quelli che mettono l’amore come priorità.
A chi lo dona alla persona sbagliata e , prima o poi, capisce che
per essere amati bisogna amarsi.
A chi ama senza pretendere nulla in cambio.
A chi cambia la propria vita e non ha paura di rischiare
A chi riesce ad amare un’altra persona così tanto da bastare per entrambi.
A chi conserva petali di rosa bianca spanata come fossero oro.
A chi è sempre con noi, anche quando non ci sta accanto.
Un lavoro pieno di soddisfazioni, tanti amici, una casa che è un rifugio e poi un incontro inaspettato, di quelli che ti cambiano la vita, di quelli che bastano due occhi per non aver bisogno di altro, di quelli che “quando l’amore bussa alla porta, devi aprire e farlo accomodare sul tuo cuore dandogli la possibilità di renderti una persona migliore”:
E poi una chiamata. Quella chiamata. La telefonata che mai nessuno vorrebbe ricevere.
Un attimo, un istante e tutto potrebbe cambiare.
Disorientato, stordito, incredulo Franci sale sul primo aereo disponibile. Destinazione: Parigi.
È lì che sarebbe dovuto andare a trovare la sua Marti, Marti che nel giro di pochissimo tempo è riuscita a stravolgere la vita di un uomo che mai avrebbe pensato possibile che il “noi” avrebbe preso il posto di quel solito “io” pieno di sé e arrogante, ma che tutto sommato anche se “la storia della metà della mela mi è sempre stata sulle palle: ‘sta cosa che da quando siamo nati dobbiamo essere spaccati e incompleti alla ricerca del pezzo mancante. No, io sono una mela intera. Però con te diventiamo due belle mele, che nel portafrutta della vita una da sola fa tristezza”.
Ma ora Franci è lì, da solo a contare i passi che lo separano dalla sua Marti e da quella che potrebbe essere una triste verità.
Trenta i passi che percorrono il lungo corridoio unico testimone di una storia vissuta al contrario, il primo incontro, quel bacio rubato, quel “momento T che non è mai arrivato” per paura di rovinare tutto.
Trenta momenti in cui Marti e Franci si rivedono senza mai davvero incontrarsi.
Trenta capitoli in cui la mancanza riesce a farsi presenza grazie a quella forza che resiste al tempo e alla vita, perché in fondo ciò che ci appartiene in un modo o nell’altro avrà sempre un modo per esserci, perché “[…] non si capisce, ma sappi che tutto può diventare amore” e quando la vita non basta l’oltreamore ci accompagnerà per sempre, come una boa a cui aggrapparsi ogni volta che ne avremo bisogno, per non andare a fondo.