Grande successo per la II edizione
Una tre giorni molto intensa che ha visto l’omonimo Motoclub protagonista di tanti aventi legati al mondo delle due ruote e non.
Grande partecipazione si è avuta in particolar modo nella mattina di sabato quando, oltre che all’esibizione dei modellini radiocomandati, il Motoclub assieme alla locale sezione dell’AVIS ha organizzato una giornata speciale per la donazione del sangue. Sono state raccolte oltre 25 sacche di sangue, moltissimi i motociclisti che hanno voluto dare il proprio contributo per una causa così nobile. Soddisfatto il presidente dell’AVIS di San Giovanni Rotondo Matteo Gemma, il quale ha ringraziato il Motoclub Alfredo Bucci per il sostegno.
La giornata di domenica ha visto il Memorial Alfredo Bucci entrare nel vivo con la manifestazione vera e propria, un tour in motocicletta lungo le strade del promontorio garganico. Non sono mancati i momenti nel ricordo del compianto Alfredo, con una celebrazione eucaristica nella nuova chiesa di San Pio ed in serata con la processione in occasione della Giornata del Ringraziamento con i centauri del Motoclub a scortare il corteo a bordo delle loro moto.
Tre serate in piazza hanno allietato la popolazione con musica popolare e balli latino americani. Il tutto accompagnato dalla degustazione dei prodotti tipici locali, dalle orecchiette alla carne alla brace.
Grande gioia per il presidente Antonio Ritrovato: “Sono molto soddisfatto della riuscita della manifestazione. Abbiamo fatto i salti mortali per organizzare questa tre giorni di festa e con l’aiuto di tutti ce l’abbiamo fatta. La soddisfazione poi è doppia nel constatare che abbiamo organizzato tutto con le sole nostre forze, senza l’aiuto di nessuno. In questi pochi mesi di vita del Motoclub ci siamo rimboccati le maniche e non ci siamo fermati un attimo per organizzare questo secondo Memorial “Alfredo Bucci”, un lavoro che è stato ripagato ampiamente dal grande successo riscosso. Nei prossimi mesi le iniziative continueranno, siamo arrivati ad oltre 70 iscritti e contiamo a breve di superare quota 100. Sono rimasto colpito – conclude Ritrovato – dalla grande affluenza alla donazione del sangue, una bella iniziativa di solidarietà che ci rende felici più di ogni altro successo sportivo”.
Antonio Lo Vecchio