Alla Dante servizio sospeso per mancanza di refettorio
Non c’è pace per i piccoli studenti della nostra città. Ieri 1° ottobre nelle scuole materne di San Giovanni Rotondo è partito il servizio mensa. A differenza dello scorso anno non ci sono stati problemi di sorta, nessun cambio di appalto e nemmeno i soliti disguidi organizzativi. Tutto a posto quindi? Macchè!
Riceviamo sul nostro profili Facebook la lamentela di un genitore: “A scuola delle mie figlie, la Dante Alighieri, la mensa non è partita perché uno scrupoloso Dirigente Scolastico (lo stesso degli anni passati) si è accorto improvvisamente che per la consumazione dei pasti serve un refettorio, separato dalle aule, che il Comune si era impegnato a realizzare nel mese di giugno ma che, ahimè, ad oggi è ancora una pia illusione“, scrive sconsolato il signor R.C.
“Ma è mai possibile che venga negato a centinaia di bambini il diritto al pasto e che centinaia di famiglie siano obbligate a ritirare in anticipo (alle 13 anziché alle 16) i propri figli perché un Dirigente Scolastico si scopre improvvisamente strenuo difensore della legge e un’amministrazione comunale incapace non è in grado di affidare un lavoro in tempo? Ma in che Paese viviamo?“, conclude amareggiato.
Mensa temporaneamente sospesa anche per la scuola dell’infanzia e per la primaria dell’IC ‘Pascoli Forgione’. Lo comunica una nota del dirigente scolastico, la dottoressa Fiore: “La somministrazione del servizio mensa per la Scuola dell’Infanzia “Via Curtatone” e per la Scuola Primaria “F.Forgione”, è temporaneamente sospesa a causa dei lavori in corso“.