I centauri della MiTa omaggiano San Pio
Si è conclusa con l’arrivo a San Giovanni Rotondo la quarta lunghissima tappa della 33ª edizione della Mita, la rievocazione storica della la maratona motociclistica Milano-Taranto: un viaggio alla scoperta dell’Italia più caratteristica tra avventura, paesaggi mozzafiato, bellezze artistiche e monumentali, tradizioni locali e tipicità enogastronomiche.
La carovana su moto d’epoca, partita da Tivoli nella mattinata di oggi, ha raggiunto la città di San Pio dopo aver percorso 381 chilometri; già nell’edizione 2017 questa straordinaria corsa a tappe che attraversa i luoghi più belli d’Italia aveva scelto la nostra città come tappa di arrivo e partenza.
Una giornata particolarmente impegnativa sia per i concorrenti che per i loro mezzi, ma a far sentire di meno la fatica l’accoglienza del Lazio, la bellezza del Molise, la scoperta del Tavoliere delle Puglie con il Gargano sullo sfondo e anche il clima inaspettatamente fresco e piacevole.
La giornata di domani sarà un po’ più semplice: da San Giovanni Rotondo a Bitonto, “solo” 249 chilometri attendono i circa 200 equipaggi.
La Bari-Taranto sarà l’ultima tappa della Mita, che si concluderà il 13 luglio a Taranto dopo aver percorso un totale di circa 1.900 chilometri in 6 giorni.
La manifestazione, come sempre, è a carattere internazionale e non è agonistica, anche se sono previste delle classifiche finali. Le moto ammesse alla Milano-Taranto sono esclusivamente quelle delle categorie “Le Gloriose”, “Storica”, “Sport” e “Assaggiatori”.
Tra le Gloriose (moto fino alla classe 175cc le cui marche e modelli hanno partecipato alle mitiche Milano-Taranto dal 1950 al 1956) ci saranno Morini Settebello 175, Gilera 150, Bianchi Tonale, Guzzino 65, Laverda 75 e 100, Mv Agusta 125, Parilla e Ganna.
Nella categoria Storica (moto costruite dal 1925 al 1956) oltre alle italianissime Guzzi, Ducati, Gilera, Aermacchi, Mondial, Morini, verranno messe a dura prova una Indian Scout del 1928, Norton e Motosacoche del 1932, Rudge del 1938, Harley Davidson del 1939, Condor del 1941, e addirittura un meraviglioso Cyclecar Morgan del 1933.
Nella Sport (moto prodotte dal 1957 al 1967) troveremo moto più recenti come Vespe e Lambrette, Ducati e Bmw degli anni ‘60.
Tra gli Assaggiatori – categoria turistica, fuori classifica – possono partecipare tutte le moto, anche quelle moderne, inoltre solamente in questa categoria è ammesso il passeggero, e allora si vedranno mariti e mogli, padri e figli, figli e mamme, come la signora Silvana che ha ben 87 anni.
La carovana è ancora in viaggio… ma c’è già chi sta pensando e organizzando la prossima edizione, quella 2020, che sarà dal 5 al 12 luglio.
Per informazioni tecniche e aggiornamenti sulla manifestazione si può consultare il sito MilanoTaranto o seguire la pagina Facebook “Milano Taranto”.