Il 4 ottobre importante convegno internazionale sui siti minerari
A Padova, giovedì 4 ottobre, si parlerà del villaggio minerario di San Giovanni Rotondo.
Nel corso della conferenza internazionale “Company towns in a global prospective”, organizzata dal Dipartimento di scienze storiche, geografiche dell’antichità dell’Università di Padova, il professore Antonio Monte, ricercatore CNR-IBAM di Lecce, svolgerà la relazione dal titolo “Due esempi di villaggi operai in Puglia: storia e recupero”.
Il professore Monte, ospite nel marzo scorso a San Giovanni Rotondo nell’ambito della manifestazione “Le vie della Miniera”, dedicherà ampio spazio alla vicenda della miniera di bauxite della Montecatini, portando a conoscenza di un pubblico internazionale e di qualificati studiosi dell’archeologia industriale, la storia del villaggio minerario sangiovannese.
Il convegno di Padova, che si svolgerà dal 3 al 5 ottobre nella Sala delle Edicole di Palazzo Liviano, è tra le più importanti vetrine internazionali del settore e consentirà il confronto tra “le diverse esperienze di habitat operai e di company town realizzati da imprenditori e società industriali lungo tutto il processo dell’industrializzazione moderna”. Non a caso il convegno “illustra le recenti ricerche sulla variegata articolazione tipologica, temporale e spaziale del fenomeno company town attraverso un censimento dei casi più significativi dal XVIII al XX secolo”. Tra questi casi, per la prima volta in un consesso internazionale, si parlerà anche del villaggio minerario di San Giovanni Rotondo. La vicenda della bauxite sangiovannese, insieme agli altri siti minerari della Puglia, è stata al centro tra gennaio e marzo di quest’anno della prima edizione de “Le Vie della Miniera”, manifestazione organizzata dalla Picchio Comunicazione che ha ottenuto il patrocinio scientifico dell’AIPAI (Associazione Italiana per il Patrimonio Archeologico Industriale) e il sostegno dell’Amministrazione Comunale di San Giovanni Rotondo.
“Fa enormemente piacere che un convegno così importante si occupi della miniera di bauxite di San Giovanni Rotondo. – ha dichiarato il Sindaco Luigi Pompilio– La miniera rappresenta un pezzo importante della storia della nostra città che merita di essere rivissuta con nuove iniziative volte a coinvolgere soprattutto le giovani generazioni. E’ una storia che non va dimenticata in quanto parte integrante del tentativo di rivoluzione industriale del Mezzogiorno d’Italia. Per questo stiamo studiando tutte le soluzioni possibili per rendere fruibile questo vero e proprio luogo della memoria cittadina, autentico sito archeologico industriale del settore minerario”.