Perentorio il monito del Sindaco Di Iasio: “Via i delinquenti”
Nella tarda serata di sabato 24 agosto 2013, a Monte Sant’Angelo si è consumato ancora una volta un atto incendiario nei confronti di Gino Vergura, ex sindaco di Monte Sant’Angelo e padre dell’attuale consigliere comunale Giovanni. La nota diramata da Antonio di Iasio, Sindaco di Monte Sant’Angelo: “Massima solidarietà mia e della Giunta alla famiglia Vergura per il vile atto incendiario subìto. Atti che, purtroppo, non si placano nella nostra Città.”.
Il primo cittadino della Città dell’Arcangelo Michele afferma: “Ancora una volta, come faccio ormai da mesi, mi rivolgo alle Forze dell’Ordine: il lavoro che svolgete è encomiabile, ma a Monte Sant’Angelo abbiamo bisogno di uno sforzo maggiore. Tutta la cittadinanza è unita affinchè si possa presto estirpare questo ‘male’! Ai miei compaesani, invece, chiedo di denunciare”.
Il Sindaco si rivolge ai responsabili: “Mi rivolgo anche a coloro che mettono in pratica questi atti vili e deplorevoli: andate via da questo territorio! Siamo stanchi dei vostri soprusi e della vostra barbarie. Abbiamo bisogno solo di energie positive per costruire un futuro migliore per i nostri figli e per l’intero territorio”.
Di Iasio conclude: “Monte Sant’Angelo e il Gargano chiedono a gran voce un nuovo tempo di riscatto. Dopo gli ultimi atti avvenuti anche ad Apricena e Rodi Garganico, credo che tutti noi dobbiamo unirci e alzare forte un grido: vogliamo un Gargano libero!”.