Fino al 15 marzo in esposizione al “Cala la Sera Caffè”
Non c’e’ cosa più bella nella vita di ogni giorno del confrontarsi, specie se poi lo si fa in un ambito artistico. E’ proprio questo che ci regalano le opere di questi quattro giovani artisti in mostra dal 16 febbraio al 15 marzo presso il “Cala la Sera Caffe” di S. Giovanni Rotondo. L’esposizione ci offre una contrapposizione dell’arte classica di Capillo e Salice (calcografie, incisioni e ritratti a matita) a quella moderna di Martino e Gravina (gesso, garze, sacchi di juta, sabbia e acrilici).
Note biografiche sugli artisti:
- Capillo Piera, nata a Torremaggiore il 4 giugno 1961 espone delle opere eseguite su lastre di zinco e sono delle incisioni calcografiche:”IL SOGNO” rappresenta un autoritratto; “HELP” rappresenta il disagio psicologico che molti ragazzi hanno nell’affrontare i problemi come l’anoressia, la paura di vivere, l’angoscia di non poter realizzare i propri desideri; “CENTRO DI GRAVITA’ PERMANENTE” rappresenta un autoritratto a testa in giu’ e vuole indicare la voglia di evadere, divertirsi, svincolarsi qualche volta dalle catene di avere i piedi per terra ma evadere con la fantasia; “IO NON SONO COME TU MI VEDI” è un acquerello e rappresenta un ragazzo gay che si autofotografa come veramente è.
- Francesco Paolo Salice nasce il 19 agosto del 1970 a Manfredonia, si trasferisce successivamente con tutta la famiglia a San Giovanni Rotondo. Nonostante gli sbocchi professionali, appare sin da giovanissimo una sua
predisposizione per il disegno artistico.
- Silvana Martino, nata a San Giovanni Rotondo l’8 Ottobre del 1982. Si diploma presso L’Istituto Professionale Commerciale terminando gli studi presso L’Accademia di Belle Arti di Foggia nei corsi di Pittura e Grafica Artistica. La sua attività artistica ha inizio fra collettive e concorsi vari. Si ricorda la mostra personale di Pittura, “I Segreti dell’anima” 2008, presso il Cala La Sera e il Pasteus di San Giovanni Rotondo. Le sue tele rappresentano attraverso la materia e la scelta del colore, parte del suo carattere. Non manca mai il blu, colore delle alte qualità mentali, delle cose superiori, cioè della saggezza, della conoscenza, dell’ispirazione dell’equilibrio e della devozione. Infatti l’azzurro è in analogia con il cielo e lo spirito dell’uomo lo ha associato con le sfere inacessibili, la leggerezza dell’aria e la forza del vento; il giallo colore del sole, dell’energia, forza, vitalità, perché le sue vibrazioni sono simili a quelle dei raggi solari e il rosso che rappresenta,la mobilitazione di tutte le energie, cui corrisponde la sicurezza di sè, la fiducia nelle proprie forze e capacità.
- Pasquale Gravina, nato a san Giovanni Rotondo il 18 maggio 1981. Laureato in lettere moderne nel 2004 si è appassionato all’arte qualche anno fa, usandola come per esprimere graficamente suoi versi e poesie.