Al Cala la sera Caffè otto tele
sull’estate
E’ ancora estate a San Giovanni Rotondo. Fino alla
fine di ottobre al Cala la sera Caffè di San Giovanni Rotondo c’è la mostra di
pittura e poesia di Pasquale Gravina (nella foto). Le otto tele, in acrilico, trattano
diversi temi e sono state dipinte dal giovane artista sangiovannese durante
l’estate. Questa è la seconda mostra di Gravina che già aveva dimostrato
talento e creatività nelle tele precedenti.
L’ingresso è libero tutti i giorni,
tranne il mercoledì, dalle 20.
Ecco le poesie dello stesso artista abbinate ad
alcune tele:
Dolce
Mistero
Perché
nella
tua voce
sento
il
canto
della
tua anima immensa
spandersi
nel cielo,
come
il sole sfolgorante e puro
dell’aurora?
Perché
nel
tuo sguardo
vedo
il
bagliore candido
della
luna…
e
velate tutte le altre stelle?
Perché
amo
il tuo sorriso,
che
allontana ombre
algide
e tenebrose?
Irrisolto…
resto
senza di te.
Sensazioni
Si
ritira
nel
mare
l’ultima
onda
e
un tappeto di cielo
si
prostra ai miei piedi.
Nell’
aria dorata
colgo
il
sapore candido dell’estate.
Gli
ultimi fievoli raggi
velano
l’orizzonte
di
una pace immensa…
sublime.
La
musica
penetra
negli
animi muti.
M’assale
l’amore
della Natura…
ma
si perde
nell’abisso
vorace
della
mia anima.
Tecnologia
Celermente
la
scienza svela
segreti
alla
figlia fallace…
e
la mia mente,
isola
di pensieri
d’amore
e folclori,
teme il vago avvenire.
Tutt’intorno…
abissi di inerzia e
bestemmia
cingono l’universo
della società in declino.
Perso,
seguo orme
su rive già percorse,
che il mare
di rado cancella,
rincorso da familiari
occhi
celati
tra selve di falsi simboli.
Presto,
gli
oggetti del futuro
ci
immergeranno
in
abitudini algide e morte…
tra
ombre di ira, odio e orrore
si
nasconderà, pavido, il nostro cuore.
Notte
di fine estate
Mentre la brezza del mare
culla il mio cuore
in notti gelide e sole…
chiedo alla luna:
“dov’è l’amore?”
Sono re
di un regno di lotte
sempre irrisolte:
la mia anima…
terra selvaggia
dove estri fatali
e ignote lussurie
si celano come teneri
amanti…
essa è deserto
senza di te.