Al Mugello stesso problema del Sachsenring
Mugello – Non è bastato a Michele Pirro il sostegno e l’affetto dei suoi tanti tifosi del Fan Club, arrivati in Toscana dopo 10 ore di viaggio, per portare a casa un risultato positivo. E neanche la nuova livrea bianca della sua FTR, voluta per ricordare l’amico Simoncelli. Anzi, la gara di casa del Mugello è terminata per il centauro garganico come peggio non poteva. In realtà il GP di Michele è finito prima ancora di iniziare: l’identico guasto tecnico alla catena di una settimana fa, infatti, lo ha costretto al ritiro dopo poche curve dal via.
Una mazzata per il pilota del Team Gresini che mai come questa volta sperava nella gara perfetta, da giocarsi alla pari con le ART di Espargarò e De Puniet.
Scuro in volto nel dopo gara, Michele non ha avuto molto da dire, uno stato d’animo comprensibile.
“ Purtroppo si è ripresentato lo stesso problema della gara scorsa, in cui dopo la partenza, la catena strappava sulla corona. Posso solo dire che mi dispiace e sono molto deluso, anche perchéil passo della migliore CRT era alla nostra portata e vedere vanificato tutto il lavoro del week end dopo aver messo solo la seconda in partenza non ci fa stare tranquilli. Mi sarebbe piaciuto regalare ai miei tifosi e alla squadra un Gran Premio d’Italia diverso, ma purtroppo non dipende da noi. Continuo a ribadire che la moto è giovane e bisogna lavorare tanto per migliorarla”.
Dopo la gara Michele è corso fuori dal circuito a salutare tutti i suoi tifosi giunti da San Giovanni Rotondo. Un abbraccio collettivo che, anche se non lo ha consolato del risultato negativo, gli ha sicuramente strappato un sorriso e qualche attimo di spensieratezza. Prima della partenza del bus Michele si è concesso per una foto collettiva, a testimonianza che l’affetto non si misura solo con i risultati.
A vincere il Gp del Mugello è stato Jorge Lorenzo, su Yamaha in versione extraterrestre. Il maiorchino torna ad allungare in classifica, grazie anche all’errore costato l’uscita di pista di Casey Stoner, che è arrivato 8° al traguardo. Sul podio salgono uno staccatissimo Pedrosa (Honda) e Dovizioso (Yamaha Tech 3) che ha avuto la meglio sull’esordiente Bradl (Honda LCR). Gara concreta per Valentino Rossi, che è riuscito a chiudere il gap accumulato nella prima fase di gara con il compagno di squadra Hayden e mettere la sua Ducati al 5° posto della classifica, regolando anche l’inglese Cal Crutchlow.
Il prossimo Gran Premio sarà quello di Laguna Seca negli Stati Uniti, dove Michele non ha mai girato e in cui spera cambi qualcosa dopo gli ultimi risultati deludenti.
P.S. Un sentito ringraziamento al sig. Maurizio Giordani per la cortese e splendida accoglienza all’interno dell’Hospitality del Team Gresini.
alv