“Ho fatto molta fatica in gara e dal secondo giro in poi ho sofferto l’irrigidimento degli avambracci”
Nel giorno del ritorno alla vittoria di Rossi, ad Assen nel Gran Premio d’Olanda, Michele Pirro chiude al 14° posto, ultima delle ducati in pista. Una Gara difficile per il centauro sangiovannese, che già dalle qualifiche di ieri lamentava uno scarso grip in percorrenza delle curve, e una grande difficoltà a scaricare a terra i cavalli della sua Ducati laboratorio in accelerazione.
Michele Pirro Duacti Ignite Pramac: “Ho fatto molta fatica in gara e dal secondo giro in poi ho sofferto l’irrigidimento degli avambracci. Purtroppo sono costretto a guidare di forza e la mancanza di direzionalità mi porta ad essere contratto sulla moto spendendo parecchie energie. Abbiamo fatto delle modifiche tra ieri e oggi, ma alla fine il risultato è sempre lo stesso e non riusciamo ad essere veloci come gli altri. Lavoreremo ancora per cercare di fare un ulteriore passo avanti, con l’obiettivo di arrivare al prossimo GP di Germania un po’ più competitivi.”
Una gara che ha visto il ritorno alla vittoria di Rossi (Yamaha), l’ultima volta sul gradino più alto del podio fu nel Gp della Malesia del 2010. Sul podio con l’italiano Marquez (Honda) e Crutchlow (Yamaha), rispettivamente secondo e terzo al traguardo. Quarto posto per Pedrosa (Honda) che non riesce a capitalizzare punti mondiali sul rivale per il titolo Lorenzo (Yamaha) autore di un capolavoro di tenacia e coraggio. Partito in ultima posizione (ieri non ha partecipato alle qualifiche ) appena operato ieri a Barcellona, con nove viti nella clavicola riesce a chiudere quinto. Dietro al campione del mondo in carica chiudono Bradl (Honda), Bautista (Honda) Espargaro (ART) e Smith (Yamaha). Chiude la top ten Dovizioso con la prima delle Ducati.