Il sangiovannese chiude 12mo a Rio Hondo
Il secondo round del campionato del mondo MotoGP che si è svolto sul circuito di Rio Hondo in Argentina, ha visto i piloti costretti al cambio moto a metà gara per ragioni di sicurezza, in seguito al problema avuto da Redding durante le prove libere, il cui ha subito l’esplosione del pneumatico posteriore. La direzione gara ha quindi preferito far i rientrare i piloti al 10° giro dei 20 in programma e permettergli dii affrontare la seconda metà di gara in sicurezza con pneumatici nuovi. Nel cambio moto, Michele Pirro ha ceduto diverse posizioni guadagnate nella prima fase di gara per un fuori pista a causa dei freni ancora freddi. Nonostante abbia fatto una seconda metà di gara con tempi eccellenti, in linea con Pedrosa che ha ottenuto il terzo posto, Pirro si è classificato 12° al traguardo.
MICHELE PIRRO: “Poteva essere l’occasione buona per ottenere un ottimo risultato. Sono uscito con la seconda moto dopo il 10° giro, ma sono stato troppo aggressivo con i freni alla prima curva e sono andato lungo. Quando sono rientrato avevo perso parecchio. Anche se ho fatto una seconda parte di gara molto veloce non sono riuscito a recuperare abbastanza.Ciò non cancella l’ottimo lavoro del team Ducati OCTO Pramac Yakhnich che mi ha messo a disposizione una moto competitiva. A parte un leggero rammarico per il risultato che poteva essere migliore, resto fiducioso per la prossima gara ad Austin in Texas.”
Marquez domina, mentre le Ducati si autoeliminano e regalano il podio a Rossi e Pedrosa
Il numero 93 della Honda Marc Marquez ha sempre dimostrato di avere la situazione in pugno e dopo qualche schermaglia iniziale ha guadagnato la testa, portandosi dietro Rossi fino al cambio moto, quando ha poi iniziato a staccarlo andando a vincere in solitaria. Prima della fine della gara, Rossi ha dovuto cedere agli incalzanti piloti Ducati che a poche curve dalla fine si sono autoeliminati a causa di un attacco al limite di Iannone su Dovizioso, con il pilota di Vasto che ha perso l’anteriore falciando il compagno di squadra e regalando il podio al pilota della Yamaha Valentino Rossi. Con l’uscita delle Ducati ha guadagnato il podio anche Daniel Pedrosa, fino a quel momento 5°.