Continua lo sviluppo della moto per Michele Pirro
Il sole ha scaldato l’ultimo giorno di prove sul circuito di Jerez de la Frontera, dove i piloti della MotoGP hanno potuto testare gli ultimi particolari, prima che tutto il materiale venga spedito a Losail, in Qatar, per la prima gara del campionato che accenderà i riflettori nella sera dell’8 aprile. E’ stata la prima volta in cui si sono viste in pista tutte le moto che prenderanno parte al campionato che da quest’anno è stato arricchito dall’ingresso delle CRT, volute dall’organizzazione per creare spettacolo nello spettacolo.
Il miglior tempo tra le CRT lo ha fatto segnare l’esperto Randy De Puniet, fermando il cronometro in 1.40.6, più lento di 1.8 secondi del leader della classifica assoluta, il campione del mondo in carica Casey Stoner. 1.38.780, il crono dell’australiano.
Michele Pirro è riuscito a percorre 52 giri nell’arco della giornata, facendo segnare il suo miglior crono al 19° giro, 1.42.2.
“Essere in pista insieme ai piloti della MotoGP ci ha dato la possibilità di capire dove lavorare per migliorare le prestazioni della nostra CRT, – ha dichiarato Pirro e fine test – che diversamente dalle altre è un progetto nato da zero e richiede un’analisi dei dati più approfondita poichè le informazioni che abbiamo sono quelle raccolte in questi test. Il feeling con la moto è migliorato soprattutto con l’anteriore e i dati raccolti ci aiuteranno a fare un ulteriore passo avanti in vista della gara in Qatar. Abbiamo la necessità di migliorare l’elettronica che nelle fasi conclusive della sessione ci ha creato qualche problema e l’accelerazione fuori dalle curve in cui abbiamo ancora molto margine. Ci aspetta un mondiale tutto in salita per questo dobbiamo lavorare in modo costruttivo per continuare a crescere”.