Buone le sensazioni riscontrate dal pilota sangiovannese nonostante le avverse condizioni meteo
Poteva essere l’occasione per raccogliere molti più dati sulla nuova GP13, ma le condizioni climatiche che il test team Ducati MotoGP ha incontrato a Jerez non lo hanno permesso. Dei tre giorni in programma, i primi due sono andati completamente perduti a causa della pioggia e dalla difficoltà con cui il tracciato di Jerez riesce ad asciugarsi.
Poco tempo a disposizione, solo nella seconda parte dell’ultima giornata disponibile che ha costretto i tecnici a concentrare il lavoro per andare via da Jerez con l’obiettivo minimo e avere un primo feedback sulla nuova moto.
Presente anche il nuovo responsabile del progetto MotoGP, Bernard Gobmeier, arrivato a Jerez appena dopo la presentazione del team 2013 a Madonna di Campiglio, che ha avuto modo di relazionarsi con la squadra che avrà il compito di evolvere la nuova Ducati GP13, indicando Michele Pirro come uno degli elementi chiave per la rinascita Ducati.
“Sono molto contento della considerazione espressa nei miei confronti da Mr Gobmeier”, afferma Pirro, “è una persona davvero preparata e in grado di far esprimere ad ognuno di noi che lavoriamo allo sviluppo della GP13 il massimo del potenziale. Condivido pienamente il suo punto di vista e sono convinto che stia utilizzando la chiave giusta per evolvere quanto di buono c’è nella nostra moto. Mi sento supportato e motivato ad affrontare questa stimolante sfida che rappresenta il sogno di una vita, che si è materializzato nel momento migliore della mia carriera, in cui mi sento pronto a tutto e in me batte un cuore rosso Ducati. Avremmo voluto andare via da Jerez con molte più informazioni, ma le condizioni climatiche non lo hanno permesso, restano tuttavia ottime sensazioni sui nuovi aggiornamenti, ma che dovremo approfondire nel prossimo test, sempre qui a Jerez”.