Prove del venerdì condizionate dalla pioggia sul circuito spagnolo
La pioggia sul circuito di Jerez è arrivata puntuale confermando il pronostico della vigilia, in cui le avverse condizioni meteo hanno favorito il ritorno di Valentino Rossi tra i migliori della classe. Il pilota della Ducati è stato a lungo in testa alla classifica del secondo turno di prove libere, salvo dover cedere la posizione al pilota di casa Dani Pedrosa. Un turno che tiene vive le speranze dei tanti tifosi di Rossi e della Ducati che sperano in un week end buio e tempestoso. Sta di fatto che sull’asfalto bagnato di Jerez la GP12 funziona meglio e lo stesso Rossi sembra tornato quello di un tempo. Intanto a staccare il miglior crono ci ha pensato Pedrosa che ha messo a frutto il buon lavoro fatto durante i test IRTA, in cui ha percorso quasi la distanza di gara durante una sessione completamente bagnata, mettendo tra se e Valentino oltre 6 decimi e più di 1 secondo tra Lorenzo e Stoner.
La pioggia ha reso più difficile il lavoro di Michele Pirro e il team Honda San Carlo Gresini che sul tracciato andaluso ha portato diversi aggiornamenti per la CRT affidata al pugliese. Pochi giri e diverso tempo passato ai box nel tentativo di esprimere sensazioni e analizzare dati e procedere con lo sviluppo della moto.
Michele Pirro (Fp2 – 19° 1’ 56” 067):“Le condizioni meteo di oggi erano sicuramente le peggiori per portare avanti il nostro lavoro di messa a punto della moto. Continuiamo ad avere diversi problemi di elettronica e con la pista un po’ bagnata e un pò asciutta le difficoltà per noi aumentano. Speriamo di essere più fortunati domani perché ne abbiamo veramente bisogno.”