In terra nipponica, il prossimo weekend, la prima di tre gare extraeuropee
L’attuale leader del Campionato, il numero 99 di Yamaha Factory Racing Jorge Lorenzo, avrà ancora poco tempo per godersi il primato della classifica generale staccato di 33 punti dal resto della compagnia, visto l’avvicinarsi delle ultime quattro gare della competizione, e vista la smagliante forma del diretto rivale Pedrosa. A tutto questo si aggiunge il ritorno del Campione del Mondo 2011 Casey Stoner: sarà quindi di fondamentale importanza per il maiorchino mettere a referto i punti offerti dal podio. Il connazionale Pedrosa proverà a ripetere l’impresa dello scorso anno, quando chiuse con il primo posto, proprio davanti a Lorenzo e Stoner. Per quest’ultimo sarà finalmente tempo di tornare in sella alla sua RC213V, dopo l’infortunio all’anca destra che lo ha costretto lontano dalle piste per ben tre gare.
L’altro pilota della coppia Yamaha Factory Racing, Ben Spies, correrà sull’asfalto giapponese con l’obiettivo di tenersi alle spalle il duo Monster Yamaha Tech 3 Andrea Dovizioso e Cal Crutchlow. Sono 44 i punti che separano in classifica l’italiano dall’inglese, ma la loro rivalità in pista unita alle belle battaglie messe in scena finora, sono ciò che appassionati e tifosi non vedono l’ora di assistere. Ci sarà anche Álvaro Bautista (San Carlo Honda Gresini) a dare del filo da torcere alle moto satellite Yamaha: lo spagnolo avrà così l’opportunità di lavorare ai problemi di settaggio riscontrati nelle ultime uscite in sella alla sua RC213V. Voglia di riscatto anche per il tedesco del team LCR Honda MotoGP Stefan Bradl, carico e pronto ad entrare in azione per cancellare il brutto errore che l’ha visto abbandonare il terzo posto ad Aragón.
Fine settimana spagnolo da dimenticare per il Ducati Team, che spera di chiudere la tre giorni giapponese senza ulteriori problemi, dopo l’infortunio e il conseguente spavento causati dall’incidente occorso all’americano Nicky Hayden. Valentino Rossi, caduto durante il primo giro della gara di Motegi dello scorso anno, si è detto concentrato e preparato per la gara, aggiungendo inoltre di credere nella competitività della propria Ducati. Diversi gli obiettivi dei due piloti satellite del team bolognese, Karel Abraham (Cardion AB Racing) e Héctor Barberá (Pramac Racing): il ceco proverà a mettere a referto un altro risultato da top ten nella classifica finale, mentre lo spagnolo scenderà in pista alla ricerca del miglior risultato fra le ART.
Sarà ancora battaglia fra i due piloti della coppia Power Electronics Aspar, con Aleix Espargaró e Randy de Puniet occupati nella conquista della supremazia del gruppo CRT. A dar loro del filo da torcere ci penseranno l’americano Colin Edwards (NGM Mobile Forward Racing), gli italiani Danilo Petrucci (Came IodaRacing Project) e Michele Pirro (San Carlo Honda Gresini), l’inglese James Ellison (Paul Bird Motorsport), e il colombiano Yonny Hernandez (Avintia Blusens). Al gruppo si aggiungeranno inoltre l’ex pilota Moto2™ Roberto Rolfo, sostituto di Mattia Pasini per il team Speed Master, e Iván Silva, in sella al prototipo Avintia al posto di David Salom.
Michele Pirro “Purtroppo le disastrose condizioni meterologiche di Aragon hanno condizionato il lavoro che avevamo programmato dopo il fantastico fine settimana di Misano. Non è stato facile trovare le condizioni ideali per fare una buona messa a punto della moto, ma alla fine siamo riusciti comunque a concludere la gara ed a portare a casa un punticino importante che trasmette a tutti noi la fiducia necessaria per continuare verso il finale di stagione, nel corso del quale cercheremo di fare il massimo per avvicinarci alle migliori CRT. Sarà un periodo impegnativo con tre gare molto ravvicinate oltreoceano. Nella prossima gara in Giappone, sulla pista di Motegi, cercheremo di sfruttare al massimo il tempo a disposizione per trovare un buon setting per la gara. Per noi è una pista nuova sulla quale dovremo adattare tutti i parametri della moto e acquisire informazioni utili allo sviluppo”.