Gara opaca per il sangiovannese
GP di Gran Bretagna sfortunato per Michele Pirro che sulla Ducati Pramac non riesce ad andare oltre il 12mo posto. Un Buon risultato se si pensa alle tante traversie del weekend.
“Stamattina mi sentivo bene con la moto, ed è un peccato sia andata così – ha commentato a caldo Michele. Avevo trovato un buon feeling ma sono scivolato inaspettatamente. Per la gara sono dovuto partire con la seconda moto e, i settaggi diversi, la confidenza appena guadagnata e i postumi della caduta di questa mattina hanno contribuito a far si che il mio passo rallentasse nuovamente. Fortunatamente da metà gara in poi ho guadagnato un po’ di posizioni prendendo un buon ritmo. Ringrazio tantissimo il team per avermi messo in condizioni di fare la gara, e spero di poter fare decisamente meglio a Misano”.
Il GP di Inghilterra inizia sotto il segno di Marc Marquez e Valentino Rossi. Sottintesa la partenza perfetta di Jorge Lorenzo, il leader del mondiale mantiene la ruota del 99 nonostante la lussazione alla spalla. Rossi parte benissimo recuperando fino alla terza posizione: dura poco perché Bradl è un fulmine e Dani Pedrosa e Alvaro Bautista non tardano a piazzarsi davanti a lui.
La situazione di gara vede una sfida Lorenzo Marquez per la vittoria con almeno quattro piloti in lotta per il podio, anche se Pedrosa da la sensazione di poter passare Bradl e lanciarsi all’inseguimento dei due di testa.
Marquez al quarto giro fa segnare il miglior tempo di gara e da dietro Pedrosa rimonta decimo dopo decimo. Il terzetto si ricompone dopo sette giri e il numero 26 recupera 3 secondi in poche curve.
A metà gara il copione è identico a quello di Brno di una settimana fa: Lorenzo tira le due Repsol Honda dove Pedrosa, per ovvie ragioni, sembra più in forma di Marquez. Nelle retrovie Rossi si sbarazza di Bradl, ma è lontano da Bautista che oggi può finalmente prendersi una mini-rivincita sul 9 volte campione del mondo.
Gli ultimi tre giri iniziano con 288 di differenza tra il Campione del Mondo in carica e il leader del mondiale. L’attacco di Marquez arriva poco dopo, ma Lorenzo non ci sta. È il colpo d’orgoglio del Campione del Mondo che non ci sta. Recupera solo cinque punti su Marquez, ma è la risposta che Yamaha aveva bisogno. Sul podio anche uno spento Pedrosa.
Nel finale Rossi soffia la 4ª posizione a Bautista e chiude un fine settimana positivo nonostante i 10 secondi di ritardo dalla vetta. Cade Dovizioso a pochi metri dal termine per concludere un weekend da dimenticare.
Per Marquez non sono tutte buone notizie. La direzione gara ha infatti deciso di assegnare due punti di penalità allo spagnolo per non aver rallentato sufficientemente con bandiere gialle durante il warm up.