Per il sangiovannese è la quinta gara consecutiva nella classe regina
Si ricomincia con il più classico degli appuntamenti del Campionato del Mondo MotoGP™. Assen ospiterà questo fine settimana il settimo appuntamento della stagione 2013 e sarà la 65ª volta che la classe regina farà la sua apparizione nella cattedrale.
Michele Pirro: “Con il TT di Assen, saranno cinque le gare consecutive di questo mondiale MotoGP a cui prenderò parte e a cui se ne potranno aggiungere altre, per via della lunga convalescenza di Spies. Ho affrontato queste prime gare cercando di non commettere errori ed essere concreto sia dal punto di vista del risultato, sia dal punto di vista di collaudatore, portando quante più informazioni possibili ai tecnici Ducati. Con la stessa mentalità, ma con un esperienza maggiore affronteremo il TT di Assen, grazie agli automatismi acquisiti nei Gran Premi precedenti. E’ un momento molto importante della stagione, al quale sento di arrivare in forma e con la giusta motivazione, grazie al supporto di un Gruppo importante come Audi/Ducati. Il circuito di Assen potrebbe essere meno problematico per noi piloti Ducati, ma tutto dipenderà dalle condizioni e dalle temperature che ci saranno.”
Impossibile non guardare al duello tra Dani Pedrosa (Repsol Honda) e Jorge Lorenzo (Yamaha Factory) come prima chiave di lettura del week-end. Entrambi erano presenti a Motorland la scorsa settimana ed entrambi hanno concentrato le proprie forze per trovare la miglior messa a punto e arrivare in Olanda al 100%.
Lorenzo punterà certamente alla terza vittoria consecutiva, e con il ritmo a cui ci ha abituato al Mugello e a Montmeló, già a Brno, tra cinque GP, potrebbe aver raggiunto il tetracampione del mondiale Eddie Lawson in termini di vittorie nella massima categoria. Per il momento sono 26 per l’attuale Campione del Mondo, 31 per Lawson.
Pedrosa d’altro canto non è ancora sceso dal podio dal GP di Austin e un secondo posto gli assicurerebbe a prescindere la leadership fino al Sachsenring (pista amatissima dal 26).
Tra i due contendenti, Marc Marquez non vorrà perdere l’abitudine al podio, magari dando fastidio ai due che lo precedono, ma attenzione anche a Cal Crutchlow e Valentino Rossi. Se l’inglese ha una voglia matta di tornare a fare bene dopo la caduta stupida (lo ha detto lui) di Montmelí, l’italiano pare aver risolto i problemi con l’anteriore e potrà correre su l’ennesimo circuito amio (5 vittorie qui in MotoGP, anche se l’ultima è datata 2009).
Alvaro Bautista torna sulla scena dell’incidente 2012, quando si portò a spasso per la via di fuga Lorenzo, e ci arriva dopo due GP disgraziati. Lo spagnolo di Gresini ha però continuato a lavorare ad Aragon e sembra recuperato mentalmente per il prossimo appuntamento.
In casa Ducati, Dovizioso ha chiesto grandi movimenti per essere competitivo, con Hayden, Iannone e Pirro che continueranno a lavorare sulla GP13sperando in maggiori fortune rispetto a Barcellona.
Tra gli assenti ancora Ben Spies (vincitore qui nel 2011) sostituito da Pirro e Hiroshi Aoyama che verrà sostituto da Ivan Silva.