Il pilota sangiovannese vorrà ripetere l’ottima performace di Le Mans
Il circuito toscano, scavato tra le colline del Mugello, ospiterà la quinta prova del motomondiale e darà vita al Gran Premio più sentito per i piloti italiani, soprattutto in MotoGP dove il confronto sarà tra Rossi, Dovizioso, Pirro e Iannone.
Un appuntamento importante che Pirro, in gara con la sua Ducati ufficiale, paragona alla finale di Champions, in cui le colline dei 5245 m del circuito si trasformeranno nello stadio d’Italia, pronto per lo spettacolo della MotoGP.
Michele Pirro: “Il Gran Premio d’Italia è da sempre la gara più importante della stagione per tutti noi piloti italiani, è come giocare la finale di Champions! Una gara a parte, soprattutto per me e la mia squadra che non partecipiamo a tutto il mondiale. Il mio lavoro di performance rider, mi ha portato, da quest’anno, a concentrarmi più sullo sviluppo della moto che sulle gare e i buoni risultati nella prima parte della stagione, ci permettono di arrivare al Mugello ottimisti. Dovizioso sta facendo davvero bene e penso che al Mugello potrà riconfermare quanto di buono fatto fino ad ora, considerato anche il fatto che il circuito si addice di più alla nostra moto anche perché abbiamo già avuto modo di provare. Dopo l’esperienza positiva del Gran Premio di Francia con il team Pramac, tornerò in gara al Mugello con la moto del team sviluppo e continueremo il lavoro su alcuni aggiornamenti per migliorare ancora. Ho lavorato per arrivare al GP d’Italia preparato e in forma per fare un buon lavoro per Ducati e provare ad inserirmi tra i migliori, su questa pista che mi ha regalato importanti soddisfazioni in passato.