Corsa condizionata dalla “follia” di Zarco
Il Red Bull Ring viene conquistato ancora una volta da una Desmosedici ed è Andrea Dovizioso (Ducati Team) a tagliare per primo il traguardo di una gara carica di sorprese e di colpi di scena. Poco più di 24 ore prima il pilota di Forlì aveva annunciato il suo addio al costruttore di Borgo Panigale al termine di questa stagione dicendo di rinunciare ad eventuali trattative per concentrarsi sul campionato in corso. Lo fa centrando la prima vittoria del 2020 su una pista che, da quando è entrata a far parte del campionato nel 2016, è sempre salito sul podio.
Michele Pirro, in gara come sostituto di Pecco Bagnaia nel Team Ducati Pramac chiude in 12ª posizione.
Il prossimo appuntamento con i piloti della massima categoria è tra sette giorni sempre al Red Bull Ring per assistere al BMW M Grand Prix of Styria che andrà in scena dal 21 al 23 agosto.
Michele Pirro – Ducati Pramac MotoGP
“È stata una gara condizionata dalla partenza dal fondo dello schieramento, a causa di una qualifica complicata, in cui avevo una moto che non mi trasmetteva feeling.
L’obiettivo era finire la gara, in una pista che non si addice molto alle mie caratteristiche di guida, per via delle grosse frenate e tutto sommato posso essere soddisfatto del passo che sono riuscito a tenere da metà gara in poi. Sicuramente partire qualche fila più avanti mi avrebbe permesso di avere un ritmo migliore nei primi giri e l’obiettivo per la prossima gara sarà proprio quello. Ho raccolto 3 punti in questa che per me è la prima gara in MotoGP da novembre 2019 e sono consapevole che posso fare meglio!”