Per Pirro neanche il tempo di godersi il 9° posto di Assen che si scende nuovamente in pista
Si correrà questo fine settimana, sul tortuoso circuito del Sachsenring l’eni MOTORRAD GRAND PRIX DEUTSCHLAND. Nella passata edizione, fu Dani Pedrosa a salire sul gradino più alto del podio, con Lorenzo secondo e terzo Stoner. Il circuito tedesco oltre ad essere molto tortuoso è anche uno dei più corti del campionato e impegnerà i piloti della classe regina per 30 giri, mettendo a dura prova gli pneumatici sul lato sinistro.
La collisione tra Bautista e Lorenzo nel TT di Assen ha di fatto riaperto il mondiale, azzerando il vantaggio che lo spagnolo aveva costruito nella prima parte di stagione. Infatti la classifica vede i due a 140 punti con Pedrosa a 121, ancora in corsa per il campionato.
In CRT, Michele Pirro (team San Carlo Honda Gresini) arriva da una serie di risultati positivi in cui è sempre riuscito a raggiungere la zona punti e ha cominciato a far sentire la propria presenza ai due piloti del team Aspar in sella alle collaudatissime ART. Attualmente il pilota pugliese è terzo a 16 punti nella speciale classifica della CRT, comandata da Espargaro con 20, seguito da De Puniet con 19.
L’elemento che valorizza ulteriormente la prestazione del pilota di San Giovanni Rotondo è che entrambi i suoi avversari hanno esperienza di MotoGP e ormai vedono l’italiano in grado di impensierire il loro duello per la conquista de titolo della CRT. Ciò che ha reso possibile la veloce ascesa di Michele Pirro sono stati gli elementi che da sempre lo contraddistinguono: lavoro di squadra, passione, coraggio e concretezza nel gestire le situazioni più difficili. Ora è il momento del Sachsenring, circuito sulla carta poco favorevole alla FTR equipaggiata dal motore Honda, per via della tortuosità del primo tratto, ma che potrebbe invece far emergere le qualità della CRT del team San Carlo Honda Gresini che consuma bene gli pneumatici soprattutto nel lungo tratto in percorrenza sul lato sinistro.
Michele Pirro: “Siamo cresciuti velocemente grazie ad un ottimo lavoro di squadra e ci prepariamo ad affrontare la gara del Sachsenring sapendo che potremmo incontrare qualche difficoltà dovuta alle caratteristiche del tracciato. In questa prima parte del campionato abbiamo lavorato molto in chiave gara e, se sul giro singolo abbiamo molto margine per sfruttare la gomma nuova, in gara siamo in grado di essere costanti e colmare il gap con gli avversari. Il primo tratto è molto lento e le accelerazioni dalle basse velocità non sono il nostro punto forte, ma nel secondo tratto c’è un lungo curvone in appoggio che è molto più favorevole a noi. Le alte temperature potrebbero rendere ancora più difficile la gara che sarà di 30 giri da fare in apnea.”