Sarà il presidio extraospedaliero “Gli Angeli di Padre Pio” il primo centro dell’Italia meridionale ad erogare il servizio di teleriabilitazione.
Sarà il presidio extraospedaliero “Gli Angeli di Padre Pio” della Fondazione Centri di Riabilitazione Padre Pio di San Giovanni Rotondo (FG) il primo centro dell’Italia meridionale ad erogare il servizio di teleriabilitazione.
Il primo concreto passo per rendere operativa l’attività sarà compiuto il prossimo 15 ottobre: dalle ore 9,00 si svolgeranno, presso la sala Congressi de “Gli Angeli di Padre Pio”, un convegno ed una simulazione di teleriabilitazione mediante il metodo Meditouch, che utilizza l’Hand tutor, il guanto sensorizzato per la riabilitazione della mano, “provato” dal presidente della Regione Puglia Nichi Vendola in occasione di “Innovabilia”. A presentare il metodo a San Giovanni Rotondo sarà direttamente dal suo ideatore, il prof. Avraham Cohen, docente presso l’Università di Tel Aviv (Israele) e direttore del metodo clinico Meditouch. Al convegno interverrà anche l’assessore al Welfare della Regione Puglia, Elena Gentile, ed è previsto un collegamento con un centro ospedaliero di Tel Aviv.
Il metodo si avvale di apparecchiature riabilitative ergonomiche e di un software intuitivo per permettere a pazienti con patologie neurologiche e ortopediche, di seguire un programma motivante di esercizi mono/pluriarticolari all’interno dei presidi residenziali e ambulatoriali o teleguidati a casa.
L’avvio della teleriabilitazione costituisce l’ennesimo, prestigioso traguardo raggiunto dalla Fondazione Centri di Riabilitazione Padre Pio Onlus, emanazione della Provincia religiosa dei Frati Minori Cappuccini di Sant’Angelo e Padre Pio, il cui presidente, fr. Francesco Colacelli, insieme a tutto il consiglio di amministrazione, nonostante questo periodo di forte crisi economica e notevoli sacrifici, ha voluto effettuare questo investimento nello spirito francescano di servizio, per dare alle popolazioni dell’Italia meridionale la possibilità di evitare gli estenuanti viaggi della speranza verso il Nord e verso l’estero. Infatti, prima di promuovere il servizio di telemedicina, la struttura era stata già dotata delle più avanzate tecnologie innovative in medicina riabilitativa: analisi del movimento, robotica, realtà virtuale.
«La Teleriabilitazione – sottolinea la responsabile medico dell’unità operativa di Riabilitazione Tecnologica de “Gli Angeli di Padre Pio”, dottoressa Serena Filoni – è il risultato della simbiosi fra la ricerca e la pratica clinica rivolta alla ricostruzione del paziente affetto da gravi disabilità ed una filosofia che riconosce la riabilitazione come un processo che si prolunga per l’intero arco della vita. Sappiamo bene che per l’utente gravemente disabile molte delle necessità si presentano in casa e nell’inserimento sociale, pertanto la tecnologia disponibile verrà utilizzata razionalmente negli ambienti in cui questo reinserimento avverrà, anche in ottemperanza a quanto previsto dal Piano Nazionale di Indirizzo per la Riabilitazione 2011, che prevede la formazione e l’informazione dell’utente e del suo parente più prossimo (controllo e facilitazione del ritorno a domicilio, prevenzione delle complicanze secondarie, controllo posturale, terapia occupazionale, valutazione degli ausili e superamento delle barriere architettoniche, agevolazione della gestione dell’utente disabile da parte dei familiari) .
Lo stesso sistema potrà consentire anche di valutare i livelli linguistici, sociali e cognitivi dei bambini affetti da disturbi specifici dell’apprendimento e da autismo, attraverso la routine di gioco e vita di tutti i giorni, con un monitoraggio da remoto della risposta al trattamento mediante un computer, con la supervisione on-line dell’equipe medico-psicologica.
Il PC sarà il “cuore” del sistema che permetterà il collegamento costante fra utente/familiare e operatore. Un sistema gestirà il set di applicazioni, la piattaforma interattiva e teleriabilitativa e i dati clinici. Sarà connesso via wireless locale alla webcam posizionata opportunamente nella stanza, per consentire l’osservazione e la comunicazione con l’operatore presso la struttura sanitaria. Inoltre, un sistema di sensori miniaturizzati e non invasivi consentirà di controllare parametri comportamentali e fisiologici quali postura e movimento».
La partecipazione al convegno è gratuita nel limite dei posti disponibili.
Per informazioni e iscrizioni contattare la Direzione della Fondazione Centri di Riabilitazione Padre Pio Onlus al numero telefonico: 0882/451195 per e-mail all’indirizzo: formazione@fondazionepadrepio-onlus.it o collegandosi al sito: www.fondazionecentripadrepio.it