Ancora da sciogliere il nodo del candidato sindaco
Saranno tre le coalizioni che si sfideranno il prossimo giugno per governare la città di San Pio per i prossimi cinque anni.
Dopo quella formata da Movimento 5 Stelle con diverse civiche e “Rinascita sangiovannese”, che vede unite civiche e partiti di centrodestra, ecco che nasce la coalizione di centrosinistra capitanata dal PD affiancato da altre quattro liste: San Giovanni Rotondo Popolare, CON, Partito della Città e Italia Viva.
Cinque liste forti, frutto del nuovo patto di maggioranza siglato alcuni mesi fa per permettere il proseguo della legislatura di Michele Crisetti: il Partito Democratico guidato da Matteo Masciale; SGR Popolare che vede tra i suoi maggiori esponenti il consigliere comunale Leonardo Maruzzi, la vice Sindaco Mariapia Patrizio e il presidente del Consiglio comunale Salvatore Ricciardi; la lista Con, una civica che rimanda al presidente regionale Michele Emiliano già presente in diverse città pugliesi; il Partito della Città fondato dai fratelli Giuseppe e Salvatore Mangiacotti che conta anche sulla presenza di Michele Centra in consiglio comunale, e la new entry Italia Viva alla quale ha da poco aderito il consigliere ex UdC Giuseppe Miglionico.
“San Giovanni Rotondo è una Città complessa, importante e protagonista per sua natura e vocazione nel panorama economico-religioso-sanitario non solo a livello locale, ma nazionale e internazionale, – si legge nel comunicato diffuso dalla coalizione – tanto che l’anno prossimo sarà chiamata ad avere un ruolo importante nell’anno giubilare. Servono progetti partecipati, meditati e realizzabili, capaci di rispondere alle nuove esigenze collettive e alle prospettive che si stanno aprendo per il nostro territorio, organizzati con una comune e condivisa visione di governo della Città.
Ed è per questo che il Partito Democratico, il Partito della Città, CON, San Giovanni Rotondo Popolare e Italia Viva, rinnovano la decisione di portare avanti un progetto politico convinti di poter continuare a realizzare una idea di Città che, sia pure messa a dura prova dall’emergenza pandemica, è stata ampiamente delineata nelle sue strutture portanti, con la realizzazione di opere e servizi e si appresta a chiedere una rinnovata fiducia attraverso il voto popolare per completare, in continuità, il progetto di ripresa per San Giovanni Rotondo. Il nostro orizzonte è governare la città di San Giovanni Rotondo, rifuggendo da proclami vuoti e da parole di circostanza. Un progetto che sappia interpretare i bisogni reali e che riesca ad unire in uno sforzo comune la collettività nelle sue varie e diverse articolazioni ed espressioni, tenendo fede a quel senso di comunità che che resta un patrimonio insostituibile per ogni progresso”.
Nessun cenno ad ora su chi sarà il candidato sindaco, anche se per continuità la scelta potrebbe ricadere sul primo cittadino uscente Michele Crisetti.
“Per questo mettiamo serietà, competenza, impegno, buona amministrazione, in un unico contenitore, una coalizione politica che in funzione del principio di “co-azione” in favore del primato della politica, intende, introdurre percorsi innovativi, avendo come ambiziosa meta il graduale realizzarsi della democrazia partecipata come nobile e virtuosa pratica del governo pubblico, cosi come realizzata in diversi Comuni Italiani.
Siamo aperti al confronto con chiunque voglia dare il proprio contributo per il miglioramento della nostra Città, considerando la politica un servizio alla comunità”, conclude la nota.
La partita è quindi ufficialmente aperta, i prossimi quattro mesi si preannunciano di fuoco sul fronte politico cittadino.