L’appello degli imprenditori del comparto turistico locale sulla drammatica situazione attuale
Una commissione composta da autorità, tecnici e operatori per risolvere le problematiche attuali legate al turismo nella nostra città.
È questa la richiesta della sezione locale della Confcommercio, alla guida di Enrico Salvatori, che oggi è riuscita a convocare autorità, operatori del turismo locale e cittadini nel chiostro comunale per fronteggiare la situazione poco rosea del comparto turistico. Un settore, quello del turismo, che fa da traino a tutto il sistema economico di San Giovanni Rotondo e che, da tempo, non trova pace a causa dei numerosi problemi ad esso legati.
“Noi, soli e abbandonati”, ha detto Franco Fini di Assoalbergatori riferendosi agli imprenditori che da tempo faticano a superare il momento difficile.
La crisi globale non risparmia nessuno e il settore, già danneggiato da un passato burrascoso, ne risente più che mai. Seguono a ruota gli interventi di Francesco Gorgoglione (sindacato Arti e Professioni) e Mario Campanile (presidente di zona Confcommercio) che accusano le autorità locali di totale disinteresse nei confronti del problema.
Il sindaco non ci sta e sottolinea che sfugge troppo spesso la consapevolezza di fare da sé citando alcuni esempi di realtà che, insieme, riescono a fare grandi cose. “Accusare l’amministrazione – dice Giuliani – è troppo facile”.
D’altra parte, come è stato sottolineato da alcuni interventi, l’unione fa la forza. Perché non rimboccarsi le maniche e invece di perdere tempo dietro a sindaco e giunta, non attivarsi come gruppo per migliorare le cose?
Gli aspetti sollevati sono stati tanti e sempre gli stessi: mancanza di una programmazione precisa, abusivismo, inefficienza nei servizi, poca formazione, scarso dialogo tra tutti gli attori del settore (Frati Cappuccini in primis) e così via …
Da domani, dunque, nuovi accordi e maggior dialogo tra le parti.
Marianna Alicino