La nostra solidarietà dopo l’attentato a ‘Charlie Hebdo’
Sconvolgente attacco armato contro la redazione parigina di Charlie Hebdo, a Parigi. Una sventagliata di pallottole contro giornalisti e vignettisti gridando «Vendicheremo il profeta». Almeno 12 morti. Due dei quali poliziotti. Freddati per strada senza pietà. Tre uomini incappucciati e vestiti di nero (uno dei quali rimasto per strada, stando a testimonianze) sono penetrati nella sede del giornale satirico francese, noto per le prese di posizione dissacranti e provocatorie sul terrorismo di matrice islamica. Poi hanno fatto fuoco con dei kalashnikov massacrando la redazione. È successo nell’XI arrondissement, in rue Nicolas-Appert, la zona orientale della capitale francese, nelle vicinanze di piazza della Repubblica e della Bastiglia. Un attacco che arriva dopo un’impressionante serie di fatti gravi accaduti sempre in Francia nelle ultime settimane: l’assalto a una caserma della polizia e i due furgoni lanciati come bombe su passanti e gente inerme. In tutti i casi gli attentatori hanno gridato le medesime parole udite anche nell’attacco a Charlie Hebdo: «Allah Akbar». (fonte corriere.it).
Un durissimo colpo inferto alla libertà di espressione. La libertà di stampa e di parola è un diritto costituzionalmente riconosciuto. Per questo, in segno di solidarietà verso i colleghi di ‘Charlie Hebdo’ e di lutto nei confronti delle vittime di questo vile attentato terroristico, la redazione di SanGiovanniRotondoNET.it, non pubblicherà articoli per tutta la giornata di oggi.
Non ci toglieranno la parola!