Ascoltarsi: armonia ed equilibrio
Il progetto “NON SEI SOLO – pronto supporto”, è il servizio di sostegno psicologico telefonico gratuito per i cittadini di San Giovanni Rotondo ideato per far fronte ai bisogni e alle esigenze legate all’emergenza sanitaria causata dal COVID-19. L’idea del progetto nasce all’interno di un gruppo multidisciplinare di psicologi e psicoterapeuti pronti a fare la loro parte per vincere questa battaglia, mettendo a disposizione tutta la professionalità e la passione per contenere il malessere e normalizzare le paure e le ansie legate al COVID-19 e per potenziare le proprie risorse psico-fisiche.
Oltre al supporto psicologico telefonico, il team di esperti offrirà attraverso il nostro portale delle letture per affrontare con un atteggiamento psicologico positivo ansie, paure e incertezze legate a questa condizione così particolare.
Primo appuntamento a cura della dott.ssa Pamela Pia Longo
“Arrivano prepotenti, nel silenzio della quiete, domande e risposte a cui le nostre emozioni rendono il conto…
Marzo 2020: improvvisamente il mondo si è fermato, le saracinesche si sono abbassate, le macchine si sono spente, le strade sono diventate deserte e silenziose, mentre le nostre case sono tornate ad essere abitate e vissute. La fretta dei giorni nostri ha subito un brusco rallentamento al quale non eravamo pronti e più abituati.
Ci siamo ritrovati immersi in una rivoluzione sociale, psicologica ed emotiva che ha cambiato radicalmente il nostro modo di viverci, pensarci e relazionarci. E mentre il nostro tempo ci imponeva di fermarci, ci siamo affannati nel cercare delle cose da fare per gestire al meglio il tempo ritrovato, per sopperire alla noia e per impedire alle emozioni di prendere il sopravvento.
Eh già, proprio come se il nostro mondo emotivo costituisse un ostacolo al pensiero e alla ragionevolezza, come se non fosse più concesso annoiarsi, come se avessimo necessità che qualcuno ci dicesse come fosse più giusto utilizzare il nostro tempo, non sapendo più come dedicarci a qualsiasi cosa ci piacesse e non fosse esclusivamente “utile”.
Eppure la noia e le emozioni sono fondamentali per entrare in contatto con noi stessi, rappresentano un elemento centrale nello sviluppo dell’identità e nel determinare lo stato di benessere o malessere della persona. Tuttavia sembra che il caos emotivo che sentiamo animare in noi debba essere silenziato. Da più parti ci arrivano indicazioni su cosa si dovrebbe fare, ma non accade spesso che ci venga chiesto quali paure ha suscitato in noi la velocità del contagio, la presenza di moltissimi degenti in ospedali sovraccarichi, il cambiamento radicale delle nostre abitudini, la sospensione delle attività lavorative, la restrizione della libertà e tutte le implicazioni che il virus e la quarantena hanno portato con sé.
La paura è un’emozione “sana” e ci permette di adattarci costantemente a tutti i cambiamenti ai quali siamo sottoposti. Se ci fermiamo e restiamo in ascolto di noi stessi, possiamo provare a trovarne il significato e la direzione. Se ridimensioniamo le nostre paure e ne riconosciamo il valore, non cadremo nella disperazione che invece è distruttiva e non ci permette di intravedere le possibilità insite in questo momento di crisi.
Questo non è un tempo morto, ma si presenta come un momento in cui possiamo cogliere le nuove opportunità che ci si stanno presentando. Possiamo utilizzare il nostro tempo per riflettere su come riconoscere e sostenere le capacità e risorse insite in ognuno, non solo per prevenire il disagio, ma perché siano nuovo strumento per favorire il benessere personale.
È noto che è proprio dai momenti di criticità che emergono dei grandi cambiamenti, ed il nostro è già iniziato. La possibilità che questo tempo ci offre può forse essere quella di aver ritrovato il tempo e lo spazio in cui riscoprirci? Può forse essere il tempo di prendere contatto con i nostri bisogni, i nostri desideri? Può forse essere il tempo per riscoprire le nostre risorse, spesso celate dai doveri?
Non ci sono risposte giuste o sbagliate, la risposta è assolutamente personale ed è possibile trovarla solo se ci poniamo in ascolto di ciò che proviamo e sentiamo, lasciandoci guidare dalle nostre emozioni senza averne paura, perché se le riconosciamo e ce ne prendiamo cura, possono rappresentare una guida sicura nelle tempeste.
Oggi mantenere il “contatto emotivo” ci permette di affrontare e dare senso critico a ciò che facciamo e ciò che circonda, domani quando la pandemia sarà passata, toccherà a noi ripartire, e la possibilità sta nello scegliere come farlo: ciò che farà la differenza sarà ciò che avremo fatto del nostro tempo e delle nostre emozioni.
… forse è arrivato il tempo di concedersi Spazi in cui poterci dedicare all’ascolto del nostro mondo emotivo affinché diventi guida sicura nella tempesta!”
I professionisti del servizio “Non sei solo – Pronto Supporto” ti invitano a contattare il numero 3891740707 o mandare una mail all’indirizzo: aiutopsicologicocovid19@gmail.com.