Essere genitori e… figli in un tempo di isolamento e distanziamento sociale
Il progetto “NON SEI SOLO – pronto supporto”, è il servizio di sostegno psicologico telefonico gratuito per i cittadini di San Giovanni Rotondo ideato per far fronte ai bisogni e alle esigenze legate all’emergenza sanitaria causata dal COVID-19. L’idea del progetto nasce all’interno di un gruppo multidisciplinare di psicologi e psicoterapeuti pronti a fare la loro parte per vincere questa battaglia, mettendo a disposizione tutta la professionalità e la passione per contenere il malessere e normalizzare le paure e le ansie legate al COVID-19 e per potenziare le proprie risorse psico-fisiche.
Oltre al supporto psicologico telefonico, il team di esperti offrirà attraverso il nostro portale delle letture per affrontare con un atteggiamento psicologico positivo ansie, paure e incertezze legate a questa condizione così particolare.
Rapporti fra genitori e figli ai tempi del Covid 19: una nuova quotidianità per vincere la sfida
Sesto appuntamento a cura della dott.ssa Valentina Turco
La crisi sociale legata alla diffusione dell’epidemia da Covid-19 ha posto sfide importanti al nostro futuro: inizialmente l’obbligo di rimanere in casa ha rotto i ritmi della quotidianità, le notizie degli ospedali sovraffollati e delle difficoltà del sistema sanitario di far fronte al carico di malati ha generato sentimenti di paura e incertezza. Attualmente, la nuova fase 2, caratterizzata principalmente dal distanziamento sociale, richiede un nuovo bisogno di ri-adattamento.
In questo contesto emergenziale è doveroso rivolgere un’attenzione importante ai bambini, da sempre immersi nella loro naturale e vivace dimensione del gioco, ai quali è stato vietato per un po’ la vita all’aria aperta e il rapporto con i pari. Dopo questi mesi di chiusura, è fondamentale porre attenzione ai risvolti emotivi di questa socialità mancata poiché la situazione di isolamento prolungato a cui i bambini sono stati sottoposti, e che attualmente ancora vivono, rischia di compromettere il loro benessere.
In questo momento diventa prioritario per i genitori ricostruire una nuova quotidianità che possa rappresentare un’opportunità di crescita per i propri bambini oltre che di riscoperta e cura delle relazioni familiari. Ogni genitore prova a fare del suo meglio nel costruire il rapporto con i propri figli adottando uno stile educativo che meglio lo rappresenti e che persegua il fine ultimo di aiutarli a “diventare grandi”.
A tal proposito ricordiamo che non esiste una regola generale che vada bene per tutti, i genitori rappresentano un ponte tra il mondo interno del bambino caratterizzato da istinti, emozioni e sentimenti e quello esterno fatto di regole sociali, costruzioni culturali e relazioni interpersonali. Essere presenti, riuscire a stare accanto ai bambini anche dentro le emozioni spiacevoli, senza rifiutarle, servirà a rassicurarli e a far sentire che i genitori sono un rifugio sicuro. È importante ricordare che il “lavoro” dei bambini è il gioco e per connetterci al meglio con loro dobbiamo condividere questa attività: costruire insieme rifugi magici, giocare a nascondino, raccontare favole, coinvolgerli nelle attività domestiche e culinarie ma soprattutto regalare momenti di coccole. Con i ragazzi adolescenti occorre instaurare una giusta distanza educativa, adottando un modello comunicativo che non sia centrato sulla richiesta e sulla pretesa, ma che rispetti il loro primario bisogno di identità e indipendenza. È fondamentale provare a gestire in maniera funzionale la conflittualità che, sicuramente, potrebbe emergere o accentuarsi in un momento come questo, più che in altri. Gestire un conflitto, se fatto nel modo opportuno, accresce e fortifica il rapporto e le relazioni familiari.
Infine, cerchiamo di mantenere, per quanto possibile, una continuità con le abitudini e le routine di sempre: gli orari dei pasti, dei compiti pomeridiani, dell’igiene e del sonno. Le abitudini e le routine quotidiane danno ai bambini dei confini e una prospettiva per la vita, trasmettono una sensazione di sicurezza e aumentano il livello di certezza.
Per concludere ricordiamo come sempre che la comunicazione all’interno della famiglia è alla base di tutte le relazioni: ascoltare, parlare, esprimere i propri pensieri ed emozioni, aiuterà tutti i membri a sentirsi uniti e a cogliere questi momenti come un’opportunità di coesione e condivisione.
I professionisti del servizio “Non sei solo – Pronto Supporto” ti invitano
a contattare il numero 3891740707 o mandare una mail all’indirizzo: aiutopsicologicocovid19@gmail.com